MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di FOPE ha approvato il Bilancio Consolidato e il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019.

I Ricavi netti sono pari a Euro 35,0 milioni, in crescita del +11,9% rispetto a Euro 31,3 milioni nel 2018, principalmente grazie alle performance registrate sui mercati esteri, in particolare europei e americani. L’EBITDA è pari a Euro 6,8 milioni, in crescita del +11,2% rispetto a Euro 6,1 milioni nel 2018, corrispondente a un EBITDA margin del 19,4% (19,5% nel 2018). L’Utile Netto, pari a Euro 4,8 milioni, è in forte crescita rispetto il risultato del 2018 di Euro 3,3 milioni. La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 0,1 milioni rimane sostanzialmente invariata rispetto all’esercizio precedente (Euro 0,1 milioni). Il Patrimonio Netto è pari a Euro 20,8 milioni, rispetto a Euro 16,0 milioni al 31 dicembre 2018.

“Chiudiamo positivamente il bilancio 2019 registrando una crescita significativa delle vendite e degli altri indicatori e una forte solidità patrimoniale. La crescita delle vendite ha riguardato i principali mercati esteri sui quali stiamo concentrando gli investimenti a dimostrazione che le azioni intraprese vanno nella giusta direzione. – commenta Diego Nardin, Amministratore Delegato di FOPE – L’incremento dei volumi, combinato con il mantenimento di una buona efficienza operativa, ha prodotto la buona performance registrata dall’EBITDA, cresciuto in valore assoluto (Euro 6,8 milioni) e marginalità in linea con lo scorso anno. Da segnalare a novembre del 2019 l’inaugurazione della Boutique Fope nella prestigiosa Old Bond Street a Londra. L’ambizioso progetto aveva obiettivo di portare il marchio Fope in una location di levatura internazionale come Londra per ottenere un elevato effetto di brand awareness per il mercato della Gran Bretagna ma ancor più per il mercato internazionale.

Nell’attuale contesto di emergenza sanitaria riferita al contagio da COVID-19, che sta generando una congiuntura economica negativa sui mercati internazionali, abbiamo mantenuto in modalità di “smart working” contatto e relazione con la rete di clienti. Durante la manifestazione fieristica VicenzaOro svoltasi a gennaio 2020 e con iniziative commerciali precedenti il periodo dell’emergenza, sono state presentate ai mercati le nuove collezioni di gioielli. Il nostro prodotto è realizzato con un ciclo di lavorazioni svolte interamente in house e non soggette a forniture di prodotti e componenti che si ritiene possono essere limitate a causa dell’emergenza. In ottemperanza alle disposizione normative in questo momento l’attività produttiva è stata sospesa”.