MLANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Fabilia Group approva il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020.

Il Valore della Produzione è pari a 9,1 milioni di Euro, rispetto a 11,5 milioni di Euro nel 2019. I Ricavi sono pari a 8,3 milioni di Euro, rispetto a 10,8 milioni di Euro nel 2019. Il manifestarsi della seconda ondata pandemica a partire dal mese di ottobre 2020 ha inciso sulla stagione invernale impedendo l’apertura delle strutture ricettive del Gruppo site nei luoghi turistici di montagna. L’EBITDA, pari a -0,7 milioni di Euro, in diminuzione rispetto a 3,0 milioni di Euro nel 2019, risente sia della contrazione dei ricavi che dell’aumento dei costi operativi dovuti al maggior numero di strutture aperte.

L’EBIT è pari a -4,4 milioni di Euro, rispetto a -4 migliaia di Euro nel 2019. L’Utile ante imposte è pari a -4,1 milioni di Euro, rispetto a 0,4 milioni di Euro nel 2019. L’Utile Netto è pari a -4,0 milioni di Euro, rispetto a 0,5 milioni di Euro nel 2019. Il Patrimonio Netto è pari a -1,6 milioni di Euro (1,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2019). La Posizione Finanziaria Netta è pari a 5,2 milioni di Euro (4,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 e 5,70 milioni di Euro al 30 giugno 2020).

Mattia Bastoni, Presidente e Amministratore Delegato di Fabilia Group, spiega: “Concludiamo uno degli anni più difficili della storia del settore del turismo e dell’ospitalità. Gli effetti della pandemia, in particolare delle chiusure imposte e delle limitazioni agli spostamenti, che hanno condizionato la stagione estiva e praticamente impedito lo svolgimento di quella invernale, hanno portato a inevitabili e conseguenti riflessi sul fatturato anche per il nostro Gruppo. Secondi i dati ISTAT, il turismo ha registrato una perdita di fatturato per i servizi di alloggio pari al 52%; in questo contesto Fabilia Group è riuscita a contenere la contrazione delle vendite sovraperformando il settore. In questo momento di difficoltà, abbiamo lavorato per fornire servizi che andassero incontro alle richieste delle famiglie, rendendo le condizioni di prenotazione più flessibili e promuovendo la rateizzazione delle vacanze. Abbiamo inoltre lavorato con l’obiettivo di massimizzare l’imminente stagione estiva, che ha già visto Fabilia Group registrare un numero di prenotazioni e camere occupate superiore a quello del 2020, e programmare le mosse del prossimo futuro con uno spirito di fiducia e ottimismo. Abbiamo resistito tenacemente alle difficoltà dell’ultimo anno e mezzo e adesso, grazie anche al progressivo avanzamento della campagna vaccinale, l’intero sistema turistico può nuovamente guardare avanti: i turisti e le famiglie stanno dimostrando di voler tornare a viaggiare e a trascorrere le vacanze e questo è un bel segnale di ritorno alla normalità. I prossimi passi continueranno nella direzione di espandere Fabilia Group in Italia e all’estero, un progetto frenato momentaneamente dalla pandemia, ma che abbiamo a cuore di portare a termine e nel quale crediamo. Il nostro obiettivo nel lungo periodo non è quello di tornare ai livelli pre-pandemia, ma di andare oltre proseguendo con il trend di crescita che fino al 2019 ci ha contraddistinto e che ci ha consentito l’entrata nel mercato azionario. Siamo convinti che non può esserci rinascita economica senza passare dal rilancio del turismo, che rappresenta una delle industrie più importanti del Paese impiegando milioni di persone e contribuendo significativamente al PIL. Un ottimismo sostenuto anche dalle prospettive di crescita del settore a seguito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal governo e che stanzia per il turismo circa 2 miliardi di Euro. Fondi che saranno determinanti per l’innovazione e la digitalizzazione del settore, oltre che all’ammodernamento delle strutture ricettive. Risorse preziose per chi nutre ambizioni e crede che il turismo in Italia possieda tante potenzialità ancora non pienamente valorizzate.”