MILANO (AIMnews.it) – Expert System e l’Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe- OSDIFE, punto di riferimento per gli specialisti di intelligence sia in ambito civile sia militare, insieme per rafforzare le indagini investigative sulle minacce causate da sostanze pericolose o contaminanti. Segnali deboli e falsi negativi, infatti, sono i principali plus offerti dall’intelligenza artificiale agli analisti impegnati ad approfondire e diffondere la conoscenza del rischio. Grazie alla collaborazione fra Expert System e l’OSDIFE è stata messa a punto una piattaforma che sfrutta gli avanzati algoritmi di intelligenza artificiale di Expert System per semplificare l’acquisizione e l’analisi delle informazioni e per aumentare la capacità di trovare, categorizzare e correlare tutte le conoscenze potenzialmente rilevanti.

L’intesa si propone di produrre e diffondere “conoscenza” in ambito CBRNe, individuando in anticipo tutte le informazioni la cui evidenza non è ancora immediata e tutti i dati che si rischia di considerare inesistenti semplicemente per l’impossibilità di sviluppare efficaci attività di ricerca, correlazione e verifica. La definizione delle migliori strategie di prevenzione è strettamente correlata alla capacità di governare gli enormi volumi di dati utili a valutare i rischi, compresi quelli di natura biologica (come nel caso del “Coronavirus”) che recentemente hanno stimolato a livello mondiale la necessità di alzare ulteriormente i livelli di attenzione sia da parte dei governi sia del mondo delle imprese.

“Il nostro obiettivo è assicurare continuità ed efficacia alle attività di intelligence, creando sinergia fra intelligenza artificiale e intelligenza umana”, ha dichiarato Andrea Melegari, Senior Executive VP Defence, Intelligence & Security di Expert System. “La componente umana, basata su intuito e senso critico, rimane centrale e insostituibile. La nostra piattaforma aumenta la capacità di governare qualsiasi flusso di dati, amplificando l’intercettazione di segnali deboli e falsi negativi, cioè quelle notizie rilevanti difficili da gestire con sistemi meno “intelligenti”, come quelli a keyword che non sono in grado di comprendere il significato delle parole.”