MILANO (PMInews.it) – Quattordicimila imprese a rischio fallimento e 42mila lavoratori in pericolo: il 2023 è sempre più l’annus horribilis dell’industria meccanica. Il fenomeno dei crediti fiscali incagliati, legati ai bonus edilizi, con la sospensione dello Sconto in fattura e della cessione del credito stanno fiaccando le aziende del settore. Sono principalmente due le tecnologie in sofferenza: le caldaie e le pompe di calore che, messe insieme, a fine anno potrebbero far registrare, secondo le proiezioni, una perdita di quasi mezzo miliardo di fatturati.

È quanto emerge dall’elaborazione dell’ufficio statistica di Anima Confindustria meccanica varia, anticipato da Il Sole 24 Ore. Nei primi otto mesi del 2023 tecnologie come le caldaie murali e le pompe di calore fino a 17 kW hanno subito una drastica contrazione delle vendite, rispettivamente del -27,8% e del -42,5%: quasi mezzo miliardo di euro di fatturato andato perso. Più nel dettaglio, se la tendenza dei primi otto mesi del 2023 fosse confermata, queste due tecnologie chiuderebbero poco sopra i 930 milioni di fatturato (circa 630 alle caldaie e poco più di 300 milioni alle pompe di calore), quando nel 2022 avevano totalizzato oltre 1,4 miliardi (884 milioni per le caldaie e 527 milioni per le pompe di calore).

Investimenti continui per perfezionare la piattaforma proprietaria e apertura all’estero attraverso l’ecommerce sono, invece, gli strumenti che permettono a E-Globe, PMI innovativa attiva nella realizzazione, progettazione e distribuzione di sistemi di termoidraulica e condizionamento attraverso la piattaforma proprietaria www.climamarket.it, di registrare performance in controtendenza. Nel primo semestre 2023, infatti, la società ha registrato un aumento del Valore della Produzione, passato a Euro 13,3 milioni, rispetto al primo semestre 2022 quando era a Euro 11,7 milioni, principalmente per la crescita di circa il 13% dei ricavi delle vendite che al 30 giugno 2023 sono pari a Euro 13,0 milioni rispetto a Euro 11,6 milioni realizzati al 30 giugno 2022. A livello di composizione dei Ricavi, la linea “Climatizzazione e Condizionamento” continua ad essere quella principale, con ricavi al 30.06.2023 pari ad Euro 6,8 milioni (circa il 52% dei ricavi), seguita dalla linea “Forniture con servizio chiavi in mano” che ha conseguito ricavi per Euro 3,2 milioni (circa il 24% dei ricavi). Il canale e-commerce Climamarket.it si conferma il principale canale di vendita: il 77% delle vendite del primo semestre 2023 è stato conseguito attraverso questo canale che ha registrato una crescita sia in termini di numero di ordini (+27,4% vs primo semestre 2022) che in termini di valore (+18,2% vs primo semestre 2022). Cresce (+29,4% rispetto al primo semestre 2022) anche il canale off-line presso la Sede di Cirò Marina che rappresenta il restante 23% delle vendite.

Inoltre, la società ha recentemente annunciato di aver siglato contratti “chiavi in mano” per un valore totale di circa 2,7 milioni di Euro da concludersi entro il 2023. Tali accordi, rivolti principalmente a clientela privata, riguardano la riqualificazione e l’efficientamento energetico di 26 appartamenti distribuiti, 8 tra condomini e mini-condomini sul territorio italiano, per un controvalore complessivo di circa 2,7 milioni di Euro. Nello specifico gli interventi prevedono l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza, sistemi ibridi e impianti fotovoltaici con accumulo integrato. Attraverso questo importante accordo E-Globe conferma il solido impegno nel promuovere soluzioni sostenibili, di qualità e all’avanguardia nel campo dell’energia.