MILANO (AIMnews.it) – Digital Magics chiude il 2016, un anno ricco di eventi rilevanti per la società, con 2,9 milioni di euro di valore della produzione, il 13% in più rispetto all’esercizio precedente, ed ebitda cresciuto da 190mila a 333mila euro. A fine 2016 l’indebitamento finanziario netto era pari a 3,9 milioni di euro, i mezzi propri a 14,9 milioni. Le start up in portafoglio sono 70, con investimenti per 3,1 milioni, e altri 10,3 milioni investiti da soggetti terzi. Dopo le exit di Mimesi e ProfumeriaWeb, sono in corso altre negoziazioni che potrebbero perfezionarsi nel corso dell’anno.
Il CdA ha convocato l’Assemblea per il prossimo 27 aprile: all’ordine del giorno anche l’emissione di 1,64 milioni di warrant gratuiti (1 ogni 4 azioni possedute) esercitabili nei prossimi cinque anni, in ottobre, a prezzi crescenti (5,75 euro nel 2017, 6,35 euro nel 2018, 6,95 euro nel 2019, 7,55 euro nel 2020, 8,15 euro nel 2021 e infine 8,75 euro nel 2022). Ogni warrant, in caso di esercizio, darà diritto a sottoscrivere una nuova azione ordinaria della società. L’aumento di capitale sarà di massimi 14,4 milioni di euro.
Il 2016 è stato anche l’anno dell’avvio di Open Innovation, che conta 10 programmi  avviati con importanti aziende, e di GIOIN che continuerà nel 2017 con 8 eventi nelle principali città italiane (Padova, Napoli, Milano, Saint Vincent, Rovereto, Torino e Roma). Nella seconda metà dell’anno, si prevede il lancio di Digital Magics Startup University, dedicata alla formazione dei nuovi imprenditori digitali.