MILANO (AIMnews.it) – D’Amante,  brand italiano del lusso e leader nel settore dei preziosi, punta alla quotazione sul mercato AIM Italia entro il 2016 con l’obiettivo di potenziare la rete degli attuali 41 negozi di proprietà puntando anche al diamante come forma di investimento. Con sede a Padova, ricavi 2014 pari a 25 milioni di euro, EBITDA margin del 10% e 210 collaboratori, D’Amante è attiva anche nel canale wholesale, con la vendita diretta di gioielli e pietre preziose ad altri operatori del settore. Il format D’Amante, realizzato da un pool di esperti, è emblema di eleganza e unicità. D’Amante, grazie alla ventennale esperienza del fondatore Fabio Verdini nel settore delle pietre preziose, è stato il primo operatore in Italia a introdurre e sviluppare la prassi di certificazione delle pietre attraverso istituti gemmologici internazionali (IGI – International Gemological Institute, HRD – Hoge Raad voor Diamant, GIA – Gemological Institute of America).

A margine della conferenza stampa tenuta oggi al Boscolo Hotel di Milano Fabio Verdini, Presidente e fondatore di D’Amante ha commentato: “Il progetto di IPO, tutto in aumento di capitale, è finalizzato alla visibilità del nostro Brand e all’accelerazione di un processo di sviluppo il cui driver fondamentale è costituito dal potenziamento della rete retail di proprietà con l’apertura di nuove gioiellerie in Italia e all’estero, in prevalenza Russia, Cina e Vietnam. Intendiamo inoltre cogliere l’opportunità di crescita per linee esterne attraverso operazioni di M&A. 6 ragioni per cui investire in D’Amante: unicità del modello di business con focus su produzione gioielleria, leadership nello studio del design creazione tendenze di moda, posizionamento nel mercato dei personal luxury goods anticiclico e in forte crescita triplicato nel corso degli ultimi 20 anni, opportunità del diamante da investimento, reputazione, valore della rete.”