MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Clabo ha approvato la relazione finanziaria consolidata semestrale al 30 giugno 2024, sottoposta volontariamente a revisione contabile limitata.
Pierluigi Bocchini, Presidente di Clabo, ha così commentato: ”Il primo semestre 2024 è stato caratterizzato dal perdurare di tensioni di natura geopolitica e macroeconomica molto significative. I conflitti bellici, l’alto livello dei tassi di interesse e le crescenti difficoltà poste agli scambi internazionali dall’imposizione di dazi e barriere doganali non facilitano l’espansione dell’economia. In questo contesto, il nostro Gruppo ha saputo migliorare la propria redditività sia in valore assoluto che in termini relativi ai ricavi grazie all’enorme sforzo di contenimento dei costi generali ed all’ulteriore miglioramento dell’efficienza industriale. Abbiamo compiuto un ulteriore sforzo sotto il profilo finanziario acquisendo la totalità del capitale della maggioranza di Howard McCray e riducendo il tempo medio di pagamento ai fornitori in un momento di stretta della liquidità, al fine di preservare la stabilità della catena di approvvigionamento, elemento fondamentale per i nostri meccanismi di creazione del valore. Riteniamo inoltre che l’investimento di circa Euro 5 milioni effettuato per l’acquisto del residuo del capitale di HMC abbia un payback inferiore ai 36 mesi e ci garantisce il controllo totale di un asset che ha un valore intrinseco, a nostro avviso, di gran lunga superiore al prezzo pagato. Rimaniamo fiduciosi sulle prospettive a medio termine, in Europa ed in Asia le vendite stanno andando bene e intravediamo un’accelerazione sul fine anno. Negli USA il mercato sta attraversando una fase di leggero rallentamento legato probabilmente all’avvicinarsi delle elezioni presidenziali ed alla relativa incertezza sull’esito. Il Conto Economico rolling luglio ’23 – giugno ’24 evidenzia un’ulteriore crescita dell’Ebitda a 11 milioni di Euro e del risultato netto che sfiora i 2 milioni di Euro e questi risultati non possono che mantenerci positivi sulle prospettive di chiusura dell’esercizio in corso.”
Le Vendite Nette sono pari a Euro 30,5 milioni, in calo del 7,2% rispetto a Euro 32,8 milioni del 30 giugno 2023 per effetto dell’andamento delle vendite della consociata americana Howard McCray, che ha subito la riduzione degli inventari (destocking) da parte di alcuni rivenditori, fenomeno già riscontrato nell’evoluzione degli ordinativi del primo trimestre 2024. I Ricavi Totali sono pari a Euro 32,9 milioni, in diminuzione del 2,3% rispetto a Euro 33,6 milioni registrati al 30 giugno 2023.
Molto positiva la performance del segmento B.P.G. (bar-pasticceria-gelateria) che si attesta a Euro 18,1 milioni, +10,2% rispetto a Euro 16,4 milioni al 30 giugno 2023, grazie principalmente all’andamento delle vendite della consociata cinese Easy Best (+35% YoY). In diminuzione il segmento Food retail, con vendite a Euro 12,4 milioni (Euro 16,4 milioni al 30 giugno 2023) in conseguenza della contrazione degli investimenti da parte degli operatori di settore per l’alto numero di rinnovi/nuove aperture post-Covid e per l’elevato costo dei finanziamenti che spinge a rinviare eventuali decisioni di investimento.
A livello geografico, le vendite nette risultano in crescita in tutte le macro aree ad eccezione del Nord America e dell’UE. Buone performance in Italia anche grazie all’entrata a regime della distribuzione dei prodotti Easy Best da parte della rete Clabo.
In significativa crescita il Margine Operativo Lordo (EBITDA) normalizzato che si attesta a Euro 6,1 milioni rispetto a Euro 5,1 milioni al 30 giugno 2023 (+18,9%), grazie al miglioramento dei prezzi di acquisto delle materie prime e al miglior mix di vendite della controllata HMC, oltre al continuo perseguimento della strategia di contenimento dei costi di struttura su tutti gli stabilimenti del Gruppo. Si incrementa di conseguenza in modo rilevante anche la redditività con EBITDA margin normalizzato1 che passa dal 15,2% dell’1H2023 al 18,5% dell’1H2024. L’EBITDA reported è pari a Euro 5,9 milioni (EBITDA margin pari al 17,99%), anch’esso in significativa crescita del 18% rispetto a Euro 5,0 milioni al 30 giugno 2023 (EBITDA margin pari al 14,90%).
Il Risultato netto normalizzato risulta in forte crescita rispetto all’esercizio precedente e si attesta a Euro 1,1 milioni (Euro 0,6 milioni al 30/06/2023). Il Risultato netto reported è pari a Euro 762 migliaia, anch’esso in significativo miglioramento rispetto a Euro 166 migliaia al 30 giugno 2023.
Il Capitale Circolante Netto è pari a Euro 12,7 milioni, in aumento di circa Euro 5,2 milioni rispetto a Euro 7,5 milioni al 31 dicembre 2023, ascrivibile ai seguenti fattori: aumento dei crediti commerciali (Euro 11,5 milioni al 30 giugno 2024 vs Euro 9,5 milioni al 31 dicembre 2023), per un effetto di stagionalità legato principalmente alla capogruppo; leggero incremento delle scorte legato alla stagionalità delle vendite della capogruppo e alla necessità della consociata americana di offrire alcuni modelli in pronta consegna; significativa riduzione dei debiti verso fornitori in continuità con la scelta gestionale di riduzione dei tempi medi di pagamento (Euro 13,1 milioni al 30 giugno 2024 vs Euro 14,7 milioni al 31 dicembre 2023).
Al riguardo delle voci Altri Debiti Correnti e Debiti Tributari, la cui somma pari ad Euro 12.322 migliaia risulta in leggero calo di Euro 231 migliaia rispetto al precedente esercizio.
I Debiti Commerciali scaduti oltre i 60 giorni e per i quali non sono stati concordati piani di pagamento sono pari a Euro 1 milione; in relazione a tali poste non si segnalano particolari criticità.
La PFN normalizzata risulta pari a Euro 40,2 milioni rispetto a Euro 31,3 milioni del 31 dicembre 2023.
La PFN reported risulta pari a Euro 50,8 milioni (Euro 40,7 milioni al 31 dicembre 2023) ed include Euro 5,2 milioni di effetto IFRS 16 ed Euro 5,4 milioni di effetto ESMA 05/21.
Gli Ordini Confermati nei primi sei mesi 2024 sono pari a Euro 32 milioni rispetto ai Euro 33,8 milioni dello stesso periodo dell’esercizio 2023 per i motivi già citati nel paragrafo relativo alle Vendite Nette.