MILANO (AIMnews.it) – Le nuove linee strategiche 2018-2022 di Clabo, presentate oggi a Milano, prevedono al 2022 ricavi per 96 milioni di euro (contro i 44,8 del 2017) e 14 milioni di ebitda (5 l’anno scorso), con una marginalità del 14,6% e una posizione finanziaria netta di circa 15 milioni. Si tratta di un aggiornamento al rialzo rispetto a quello presentato a novembre 2016, a seguito delle acquisizioni di Easy Best in Cina e Howard McCray negli Usa. “L’acquisizione di Howard McCray segna una svolta nel nostro piano di internazionalizzazione – spiega il presidente Pierluigi Bocchini – Con HMC potremo diventare l’unico vero player globale del nostro settore, con capacità produttiva dislocata in Europa, Asia e Nord America, le tre principali aree di mercato al mondo. Ora l’obiettivo nel medio termine è puntare a un target prossimo ai 100 milioni di euro di ricavi utilizzando a pieno le sinergie derivanti dalle acquisizioni fatte sia sotto il profilo industriale che sotto quello commerciale”. Il piano d’azione del gruppo marchigiano prevede l’implementazione di un modello organizzativo multinazionale (che sfrutta i tre stabilimenti produttivi in Italia, Cina e Usa), l’efficientamento degli impianti produttivi (sulle best practice dello stabilimento italiano) e infine l’innovazione di prodotto (dal 2020 è prevista l’introduzione di una nuova gamma di prodotti dedicata alla conservazione, che consentiranno di incrementare il livello dei ricavi, a regime, di circa 20 milioni di euro). Intanto per il 2018 la guidance è di 58 milioni di fatturato e 7,2 di ebitda, con un margine al 12,4 per cento.