MILANO (AIMnews.it) – Con un tasso di incremento medio annuo dei ricavi del 18% tra il 2005 e il 2015 e una quota di ricavi all’estero che ha raggiunto il 53% lo scorso anno, Casta Diva Group punta ora a perseguire una strategia di crescita basata su quattro direttrici, come spiegato dal presidente Luca Oddo e dall’ad Andrea De Micheli: sviluppo di partnership globali (soprattutto con clienti del food & beverage), estensione dell’offerta di live communication (con investimenti e acquisizioni), espansione nelle tecnologie digitali (tramite M&A) per presidiare il rapporto con il consumatore-spettatore costruendo eventi proprietari a più elevata marginalità, e infine sviluppare la divisione “fiction & storytelling” partendo da investimenti focalizzati e da progetti già in fase di sviluppo. Il mercato della comunicazione digitale raggiungerà i 600 miliardi di dollari quest’anno e 700 miliardi nel 2018, e al “video” (tv, wb via mobile e desktop) sarà destinato il 71% del budget delle attività di marketing delle multinazionali.
Infine il nuovo concept del locale Blue Note, il tempio italiano (ed europeo) del jazz, che da solo vale il 25% dell’intero fatturato jazz in Italia, con 300 concerti e 60mila biglietti annui. Gli obiettivi in questo caso sono quelli di portare la “Blue Note Experience” al di fuori del locale (come fatto con JazzMi, 80 concerti, 320 artisti e 30mila biglietti in 40 location tra il 4 e il 15 novembre), in tv e sul web (format televisivi dedicati e app) e infine rinnovare un’offerta commerciale, ritenuta inavvicinabile dal target più giovane, con offerte di dynamic pricing.