MILANO (AIMnews.it) – “Lo sviluppo dei mercati dei capitali può essere un modo per saltare il “nanismo finanziario” che caratterizza il mercato italiano. Con la contrazione del credito bancario, le Pmi sono state costrette a trovare fonti alternative di finanziamento. I Pir prima e gli incentivi alla quotazione poi sono i due driver che possono ora spingere le Pmi a quotarsi”. Così commenta Francesco Filippo Carpano, Ufficio del Presidente del Consiglio dei Ministri, Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’evento “Credito d’imposta sui costi di Ipo e processo di quotazione su Aim” organizzato da Pmi Capital (Gruppo IR Top). “La capacità del capitale di rischio di fungere da propulsore delle innovazioni di prodotto e processo delle nostre imprese, con l’occupazione qualificata che ne deriva è un motivo importante per il quale dobbiamo guardare con favore allo sviluppo di mercati come Aim Italia”.
“Oggi, per svincolarsi dalla concorrenza dei paesi a basso costo del lavoro e per competere con quelli alla frontiera della tecnologia, le nostre Pmi sono chiamate a fare un salto di qualità che, tramite l’apertura del capitale, dia loro nuova energia vitale per crescere e sviluppare nuovi prodotti e permetta loro di scrivere una nuova pagina di successo italiano” ha concluso Carpano.