MILANO (AIMnews.it) – Gambero Rosso all’indietro, non solo in Borsa, ma anche nei conti. Il 2015 si è chiuso infatti con un calo del 4,9% dei ricavi, che si sono fermati a 14,2 milioni contro i 14,9 del 2014. Se da un lato è aumentato il fatturato nel segmento degli eventi, dall’altra è mancato il bonus di Sky per non aver conseguito i target prefissati negli ascolti. Ma in calo sono anche i margini: l’ebitda è scesa dell’11,8% a 3 milioni (con una marginalità passata dal 22,8 al 21,2%) e l’ebit del 29,2% a 1,7 milioni di euro. Utile netto infine quasi dimezzato, da 0,9 a 0,5 milioni di euro. Numeri che hanno portato a un ennesimo calo del titolo all’Aim Italia: -4% in mattinata, poi ridottosi a un -2 per cento. Grazie anche all’Ipo (il prezzo di collocamento è stato di 1,6 euro per azione) l’indebitamento finanziario netto è sceso dai 4,3 milioni di fine 2014 agli 1,3 di dicembre 2015, mentre il patrimonio netto è salito da 1,9 a 8,5 milioni.Il management però fa notare come “Le azioni intraprese nel corso del 2015 hanno portato un sensibile miglioramento degli ascolti televisivi con un aumento nel 1° trimestre 2016 del 30% che, se confermato nel resto dell’esercizio, permetterebbe di ottenere il bonus previsto contrattualmente dall’accordo con Sky”. Il prossimo 29 aprile l’Assemblea e il nuovo piano industriale 2016-2018. Nel frattempo il titolo, dal prezzo di collocamento, perde circa il 60 per cento.