MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di BolognaFiere ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024.
Il Gruppo BolognaFiere ha raggiunto un livello di fatturato mai registrato su base semestrale, pari a oltre 153 milioni di euro, in significativo incremento rispetto al primo semestre del 2023 (139 milioni di euro), grazie in particolare alla crescita nell’ambito “allestimenti & architecture”. Il risultato conferma il primario posizionamento di BolognaFiere nel contesto fieristico nazionale e internazionale, collocando il Gruppo tra i principali operatori fieristici europei, leader in Italia per fatturato, eventi organizzati all’estero e quale operatore nel segmento degli allestimenti fieristici.
La crescita del volume d’affari, perseguita agendo lungo tutti gli ambiti di attività del Gruppo in coerenza con le linee guida strategiche definite dal Consiglio di Amministrazione, ha consentito, assieme alle altre azioni di ottimizzazione interna, il raggiungimento di una positiva performance anche in termini di marginalità.
Il Gruppo BolognaFiere chiude il semestre con un margine operativo lordo (EBITDA) di 35,8 milioni di euro, pari al 23% dei ricavi del periodo, in crescita di oltre il 25% rispetto al primo semestre 2023 (+7,2 milioni di euro). Tale incremento, se calcolato al netto dei c.d. special items (presenti nel primo semestre 2023 ma non nel primo semestre 2024), è ancor più significativo mostrando un incremento di 8,9 milioni di euro, pari al 33%.
In termini di risultato operativo (EBIT) il Gruppo ha chiuso il primo semestre 2024 con un valore di 23,4 milioni di euro (pari al 15% dei ricavi consolidati), e una crescita del 32% (+5,7 milioni di euro) rispetto al pari semestre dell’anno precedente, che aveva registrato un valore di 17,8 milioni di euro (13% dei ricavi consolidati).
Il miglioramento del saldo della gestione finanziaria (-3,7 milioni di euro nel primo semestre 2024 a fronte di -4,8 milioni di euro nel primo semestre 2023), realizzato anche grazie alla recente quotazione della Capogruppo BolognaFiere S.p.A., ha consentito infine di ottenere un utile netto del Gruppo pari a 12,5 milioni di euro (di cui 11,4 milioni di euro di utile netto riferito agli azionisti della Capogruppo), di quasi il 60% superiore a quanto registrato nel primo semestre del 2023.
Sul fronte dell’indebitamento, l’operazione di quotazione assieme alla generazione di flussi di cassa positivi, ha consentito di ridurre la PFN monetaria di Gruppo, che si attesta a 87 milioni di euro (PFN complessiva pari a 116,9 milioni di euro), in miglioramento di circa 36 milioni di euro rispetto a quanto registrato nel primo semestre 2023, e in incremento di circa 11 milioni di euro rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente anche per effetto dei fattori di stagionalità nel capitale circolante.
Esprime la sua soddisfazione Gianpiero Calzolari, Presidente del Gruppo BolognaFiere: “Stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro di sviluppo e ottimizzazione organizzativa messo in atto negli ultimi anni. Il primo semestre del 2024 ha rappresentato un’ulteriore tappa del percorso di crescita e sviluppo sia dal punto di vista commerciale e operativo, sia sotto l’aspetto economico-finanziario”.
Antonio Bruzzone, CEO del Gruppo BolognaFiere, ha commentato: “Stiamo crescendo grazie al lancio di nuovi eventi, lo sviluppo di quelli già organizzati e la crescita in Italia e all’estero del business allestimenti & architecture. Continueremo a lavorare per ampliare il portafoglio di eventi a Bologna e per geoclonare all’estero i nostri marchi storici Cosmoprof, Marca, Fiera internazionale del libro per ragazzi e Zoomark International”
Il Consiglio di Amministrazione ha anche istituito in via volontaria un comitato endoconsiliare con compiti e funzioni istruttorie, propositive e consultive in materia di remunerazione degli amministratori e dei dirigenti, anche con responsabilità strategiche, della Società e delle sue controllate, ispirato alle best practice di corporate governance delle società quotate sul mercato regolamentato.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato quali membri del Comitato Remunerazione della Società gli amministratori non esecutivi e dotati dei requisiti di indipendenza di cui all’art. 148, comma 3, TUF, Celso De Scrilli, in qualità di Presidente del Comitato, Cathy La Torre e Teresa Lopilato. I membri del Comitato rimarranno in carica fino all’approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2025.