MILANO (AIMnews.it) – Antares Vision, nel primo trimestre del 2021, registra ordini in crescita del 36,0% rispetto al corrispondente trimestre dell’esercizio 2020.

Il Gruppo, inoltre, è in prima fila nella lotta contro il Covid-19. Ha progettato e già installato sulle linee di diverse aziende farmaceutiche soluzioni per l’ispezione visiva e la serializzazione dei flaconi, anche in modalità integrata: la prima consente di eliminare l’errore umano nel controllo qualità, garantendo volumi di flaconi ispezionati estremamente elevato (fino a 400 pezzi/min), la seconda permette una tracciabilità a livello globale, riducendo le interruzioni della supply chain e rendendo la filiera trasparente, un aspetto fondamentale in questa fase della campagna vaccinale.

L’ultima soluzione di Antares Vision consentire l’accurata ispezione visiva per liquidi e/o prodotti liofilizzati, un test di integrità della chiusura del contenitore e, in modalità integrata, la serializzazione univoca della singola dose. La macchina è in grado di eseguire una vasta gamma di controlli: presenza di particelle all’interno del prodotto, ispezione di corpi estranei, controlli del livello di riempimento, rilevamento di difetti cosmetici e funzionali del contenitore, applicazione e verifica dell’etichetta. L’ispezione visiva viene eseguita grazie a un sistema di telecamere di ultima generazione. Con l’applicazione di tecnologie avanzate, vengono ispezionate anche sostanze liofilizzate, formato che in un futuro prossimo verrà adottato anche nella produzione dei vaccini anti-Covid.

“La pandemia ha accelerato l’utilizzo e l’esperienza di nuove tecnologie – ha commentato Emidio Zorzella, Presidente e Amministratore Delegato di Antares Vision – ed è molto importante che venga garantita la sicurezza delle persone. Ora più che mai, quindi, la tecnologia deve aiutare a ridurre la situazione di emergenza e il nostro contributo vuole offrire sia la garanzia di integrità del vaccino sia la possibilità di dare una maggiore trasparenza. In quest’ottica, abbiamo avviato una collaborazione con l’amministrazione federale statunitense, insieme a IBM e alla Linux Foundation, per l’utilizzo della tecnologia Blockchain lungo la catena di distribuzione dei vaccini”.