MILANO (AIMnews.it) – Un’azienda ancora piccola in termini di fatturato, ma con una storia che risale ai primi anni ’80 e arrivata a oggi con una leadership di prodotto e di posizionamento. E’ Piteco, come la racconta il presidente Marco Podini, software house che sviluppa programmi la gestione dei flussi finanziari per le grandi aziende italiane (tranne pubblica amministrazione e banche). Due terzi dei ricavi sono software venduti e manutenzione, quindi i margini crescono più che proporzionalmente superando il 40%  e nel 2015 dovrebbe aumentare ulteriormente. Una crescita che, grazie alla forte generazione di cassa, permette sia una remunerazione agli azionisti (minimo 40% dell’utile) sia l’espansione in Italia e all’estero, anche grazie ai proventi dell’ipo. Con l’obiettivo di arrivare al 2017, con il cosiddetto fast track, al mercato di Borsa principale.