MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Alfio Bardolla Training Group ha approvato il Bilancio consolidato e il progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020.

I Ricavi si attestano a €9,7 milioni, rispetto a €12,3 milioni dell’esercizio precedente. Tale variazione è stata influenzata prevalentemente dagli effetti dalla pandemia, che ha limitato lo svolgimento delle attività, in particolare i corsi di formazione in presenza fisica. Il breakdown per prodotto riflette la trasformazione digitale del Gruppo, con una crescita delle vendite di corsi e prodotti on line che salgono al 37% del totale rispetto al 6% del 2019; seguono i ricavi da attività di coaching (24%) e i corsi in presenza (19%). Crescono anche i ricavi della controllata AGL che dal 3% del 2019 rappresentano il 14% del totale ricavi 2020 (7% i ricavi da sede e 7% i ricavi da partner). L’evento Wake Up Call (Wup) non è stato svolto a causa delle limitazioni per tali eventi e non ha quindi generato ricavi nell’esercizio 2020. I Ricavi della controllata AGL sono pari a Euro 1,4 milioni, in crescita del 195% rispetto a Euro 0,5 milioni al 31 dicembre 2019, mentre la controllata spagnola, non avendo ancora convertito il modello di business “tradizionale”, non ha generato ricavi significativi.

L’EBITDA è pari a €2,4 milioni, con una crescita del 217% rispetto a €0,8 milioni al 31/12/2019. L’EBITDA margin sale al 24,8%, dal 6,2% registrato nel 2019. L’EBIT si attesta a €1,2 registrando un significativo incremento rispetto a un EBIT negativo per €1,1 milioni dell’esercizio precedente.

L’esercizio si chiude con un Utile Netto pari a €0,7 milioni, rispetto a una perdita di 1,2 milioni al 31 dicembre 2019. La Posizione Finanziaria Netta è cash positive per € 0,5 (sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, €0,5 al 31 dicembre 2019), con disponibilità liquide pari a €1,1 milioni.

Il Patrimonio Netto di Gruppo si attesta a €4,7 milioni, rispetto a €4,2 milioni al 31 dicembre 2019.

Alfio Bardolla, Presidente e CEO di ABTG, ha commentato: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2020. Nonostante le difficoltà che la pandemia ha generato a livello globale, determinando sia una crisi sanitaria che economica, abbiamo da subito colto l’opportunità di avviare una nuova modalità di business, oltreché tutelare la sicurezza di dipendenti, clienti e fornitori, mettendo in piedi una nuova strategia di sviluppo e trasformazione digitale. La nuova direzione strategica ci ha permesso non solo di non ridurre i margini operativi ma addirittura di crescere in maniera significativa su EBITDA (+217%), EBIT e utile netto. Per tale motivo abbiamo proposto di gratificare gli azionisti che hanno creduto nella nostra società proponendo la distribuzione di dividendi pari all’utile netto consolidato. Nel 2021 puntiamo a consolidare il nuovo modello di business su tutte le società del Gruppo e a rafforzarlo ulteriormente”.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’assemblea degli azionisti proponendo il riassetto del patrimonio netto, al fine di favorire un’adeguata remunerazione degli azionisti. Sarà sottoposta all’assemblea una proposta di riduzione volontaria del capitale sociale per un ammontare pari a Euro 1.032.330, da destinare a riserve, al fine di garantire sia una maggiore flessibilità alla struttura del patrimonio netto, sia la costituzione di una provvista disponibile e distribuibile. Successivamente alla riduzione volontaria, il capitale sociale sarà pari a Euro 2.500.000. All’esito del perfezionamento delle suddette operazioni, e dell’espletamento delle procedure di legge previste in caso di riduzione volontaria del capitale sociale, l’assemblea degli azionisti sarà nuovamente convocata per approvare una distribuzione delle riserve disponibili fino a un importo pari a Euro 483.746 (pari all’utile netto consolidato alla data del 31 dicembre 2020).