Non si arresta la crescita per linee esterne di Mare Group, l’azienda di ingegneria digitale attiva in Italia e all’Estero nell’innovazione attraverso il trasferimento di tecnologie abilitanti. A pochi mesi dal debutto sul listino dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, infatti, arriva l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Powerflex, azienda attiva in differenti settori in ambito ingegneristico. Un nuovo tassello nella costruzione di un vero e proprio polo dell’innovazione con cuore in Campania.

“Il piano industriale di Mare Group prevede un rafforzamento strategico nel settore della Difesa: l’operazione è un passo in questa direzione e inoltre è perfettamente complementare con le attività del Gruppo in altri settori, in un’ottica sia di cross-selling che di incremento del know-how e integrazione tecnologica”, spiega Antonio Maria Zinno, amministratore delegato Mare Group.

Come si inserisce l’acquisizione di Powerflex nelle strategie di crescita di Mare Group?

Le acquisizioni sono, da sempre, uno dei pilastri della nostra strategia. Per la scelta delle target adottiamo un principio di complementarità: sono imprese che possiedono tecnologie, prodotti o brevetti potenzialmente utili ai nostri clienti esistenti, oppure presidiano marcati compatibili con la nostra offerta, come territori, settori o nicchie specifiche. Nel caso di Powerflex, l’acquisizione ci consente di potenziare la nostra presenza in ambito Difesa, in linea con quanto previsto dal Piano Industriale e con la volontà di continuare a investire sia sulla possibilità di accrescere le attività di cross-selling sia di incrementare il know-how e favorire l’integrazione tecnologica. Powerflex opera dal 1996 nei settori Difesa, Avionica, Aerospazio, Navale e Ferroviario ed offre soluzioni ingegneristiche avanzate per apparecchiature elettroniche sensibili e protezione sismica, distinguendosi per lavorazioni meccaniche ed elettroniche di alta qualità. La società dispone di un’area per test e certificazioni ed offre un’ampia gamma di servizi di consulenza nel settore delle qualifiche ambientali e meccaniche. Serve mercati globali e clienti tecnologicamente avanzati, investendo in sostenibilità, innovazione, ricerca e sviluppo. Con questa operazione, la nostra offerta si amplia proprio con la realizzazione, il testing e la certificazione di sistemi meccatronici sia nel settore strategico della Difesa che in ampliamento alla proposta già attiva nei settori aerospaziale e ferroviario e, più in generale, a completamento dei servizi di ingegneria verso le Grandi Imprese.

L’operazione di M&A arriva a pochi mesi dalla quotazione e rappresenta il raggiungimento di uno degli obiettivi strategici indicati da Mare Group per la crescita. Come contribuirà Piazza Affari allo sviluppo della società?  

La quotazione su Euronext Growth Milan rappresenta un nuovo punto di partenza per la nostra società, capace di conferire un impulso significativo ai nostri piani di sviluppo e innovazione. Forte di queste nuove prospettive, la nostra visione futura rimane chiara e determinata, continueremo a investire in tecnologie innovative e ad estendere la nostra presenza, sia a livello nazionale che internazionale, mantenendo il business model focalizzato sul trasferimento tecnologico: ricerca e sviluppo in partnership con le Grandi Imprese e applicazione verso le PMI. La quotazione fa parte di una strategia precisa, sviluppata nel corso di anni, per migliorare la struttura organizzativa, i risultati commerciali e l’immagine dell’azienda. Supportare la crescita per linee esterne resta una priorità, allo stesso tempo continueremo a investire in ricerca e sviluppo: la spina dorsale del nostro successo. In particolare, ci concentreremo sullo sviluppo della nostra piattaforma DELFI.AI, che attua il trasferimento tecnologico per aiutare la competitività delle PMI, e su quello dei nostri prodotti basati su tecnologie abilitanti.

La crescita per linee esterne rappresenta per Mare Group uno strumento per acquisire nuove quote di mercato. Una crescita costante, a partire dall’anno di fondazione, che trova conferma anche nell’ultimo Bilancio approvato. Quali i numeri?

Nel 2023 abbiamo registrato una sensibile crescita del valore della produzione, a quota 39,4 milioni di euro (+11,7% rispetto al 2022). L’Adjusted EBITDA si attesta a 10,6 milioni di euro, +20,6% rispetto all’anno precedente, evidenziando una marginalità del 26,8% (24,9% nel 2022). L’EBITDA reported è pari a 10,0 milioni di euro, in crescita del +7,0% rispetto ai 9,4 milioni di euro del 2022.L’utile netto è a 2,4 milioni di euro. I risultati riflettono la solidità della nostra strategia e l’efficacia delle nostre operazioni. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo ulteriormente consolidato la nostra posizione di mercato attraverso acquisizioni significative e il potenziamento delle nostre capacità tecnologiche e operative. Nel 2023 abbiamo lavorato sullo sviluppo della piattaforma Sypla Rail e l’applicazione delle tecnologie XR in nuovi settori, conseguendo al contempo una crescita significativa nella fornitura di prodotti e servizi alle PMI.

Guardando ai prossimi mesi, quali le priorità?

La società proseguirà, nel 2024, con il consolidamento nel mercato italiano e l’avvio dell’espansione a livello internazionale, specialmente nei settori dell’aerospazio, del ferroviario e della difesa, rafforzando la nostra leadership nelle piattaforme DELFI.AI per l’IA applicata alle PMI, SYPLA, specialmente nella sua verticalizzazione ferroviaria e XR, per estenderne ulteriormente