MILANO (PMInews.it) – Il CdA di Xenia Hôtellerie Solution ha approvato la cessione a proprio favore e a titolo gratuito dalla controllante Phi S.r.l., di tre contratti di locazione sottoscritti, nel 2023 e di durata trentennale, dalla stessa Phi S.r.l. con la Piccola Casa della Divina Provvidenza-Cottolengo di Torino per la riconversione di tre immobili situati a Roma centro), Celle Ligure (SV) (Contratto trentennale) e Druento (TO) (contratto per diciotto anni), di proprietà dell’Ente, in strutture ricettive accessibili.

Il progetto, condiviso con l’Ente, ha l’obiettivo di realizzare strutture ricettive accessibili e di qualità in linea con il piano di business della Società la quale potrà implementare la propria proposta di ospitalità con una partnership di particolare rilevanza e in luoghi di grande attrattiva. Le location si caratterizzano per prestigio e per posizioni di grande interesse turistico e, ad oggi, sono state avviate tutte le verifiche tecniche e amministrative per la definizione degli interventi di riconversione e ristrutturazione degli immobili consentiti dalle autorità locali.

Per Ercolino Ranieri, Amministratore Delegato di Xenia, “il progetto con Piccola Casa contribuisce allo sviluppo della nostra linea di business Phi Hotels che potrà così ampliare la propria offerta ricettiva non solo su location importanti ma anche con soluzioni attente alla sostenibilità e al turismo accessibile”.

Il Padre Generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza–Cottolengo, padre Carmine Arice, dichiara che “la Piccola Casa è lieta di condividere con Xenia i progetti di Roma, Celle Ligure e Druento coerenti con i principi che ispirano la propria Mission e con i valori dell’ospitalità.”

L’Operazione si configura come “operazione tra parti correlate” in quanto Phi S.r.l. (il cui intero capitale sociale è detenuto dall’Amministratore Delegato della Società, Ercolino Ranieri) è azionista di controllo di Xenia, con una partecipazione pari al 69,71% del suo capitale sociale. Inoltre, l’Operazione è qualificabile come “operazione ordinaria conclusa a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard” di Xenia, ai sensi dell’art. 2.1, lett. f) della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate della Società, in quanto i contratti oggetto dell’Operazione rientrano nelle attività previste dall’oggetto sociale di cui all’art. 2 dello Statuto, e quindi nell’ambito dell’“attività ordinaria” e nell’“ordinario esercizio dell’attività operativa” della Società, nonché prevedono condizioni di mercato.

Sebbene l’Operazione con la parte correlata sia a titolo gratuito, il controvalore dei contratti (pari ai canoni di locazione complessivi per l’intera durata contrattuale) sarebbe di “maggiore rilevanza”, ai sensi del Regolamento Consob in materia di Operazioni con Parti Correlate e la Procedura OPC. Pertanto, nonostante l’applicabilità dell’esenzione prevista all’art. 2.1., lett. f) della Procedura OPC per le operazioni ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, e, quindi, in deroga agli obblighi di pubblicazione previsti dall’articolo 2 del Regolamento EGM Parti Correlate, il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate della Società ha ritenuto comunque di sottoporre l’Operazione all’iter previsto dalla Procedura OPC, ricevendo a tal fine dalla Società, un adeguato e completo flusso informativo ai fini delle necessarie ed opportune valutazioni. Al termine dell’attività istruttoria, il Comitato ha espresso parere favorevole sulla sussistenza dell’interesse sociale di Xenia all’Operazione e sulla sua convenienza economica, oltre che sulla correttezza, anche sostanziale, delle relative condizioni e, preso atto di tale parere, l’odierno Consiglio (con l’astensione dell’Amministratore Delegato) ha approvato l’Operazione.