MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di WEBSOLUTE ha approvato in data odierna il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

Lamberto Mattioli, Presidente e Amministratore Delegato di Websolute, commenta: “Gli elementi di rilievo dell’esercizio 2022 sono il mantenimento di una crescita a doppia cifra nei ricavi, che ha visto inoltre un’accelerazione nel secondo semestre rispetto alla prima parte dell’anno, il mantenimento di una solida struttura finanziaria e il recupero di marginalità operativa nel secondo semestre, grazie alle azioni poste in essere per efficientare il Gruppo in termini di costi di struttura, alla luce del contesto di mercato venutosi a creare con le conseguenze del conflitto Russia-Ucraina e della crisi energetica e dell’inflazione con impatto sui prezzi di quasi tutti i settori merceologici. Abbiamo creato nel secondo semestre del passato esercizio concretamente i presupposti per cogliere la ripartenza del 2023, che registra segnali positivi sia in termini di backlog ordini all’inizio del 2023 che di andamento del fatturato nel primo bimestre del corrente esercizio in confronto con il corrispondente periodo dell’anno precedente.”

Il Valore della Produzione si attesta a Euro 22,8 milioni, +14,6% rispetto a Euro 19,9 milioni nel 2021.

I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono pari a Euro 21,5 milioni, con un incremento del +15,9% rispetto a Euro 18,6 milioni nel 2021 al quale hanno contribuito tutte le famiglie di vendita: Digital Marketing (+9%), Piattaforme Digitali (+5%), Social & influencer marketing (+7%), Brand UX-UI-Customer Journey (+33%), Editoria New Media (+24%), Academy (+51%), Realtà virtuale aumentata e Intelligenza artificiale (+142%), E-commerce Strategy & Management (+10%), Cloud & System Integration (+7%) e Consulenza Digital Strategy (+66%).

L’EBITDA si attesta a Euro 2,1 milioni, rispetto a Euro 2,9 milioni al 2021; l’EBITDA margin è pari al 9%, rispetto al 15% del 2021. La bontà dei risultati in termini di ricavi ed EBITDA emerge attraverso l’analisi infraperiodale, che evidenzia un secondo semestre caratterizzato da un’accelerazione della crescita dei ricavi (+19% y/y nel secondo semestre rispetto a +13% y/y nel primo semestre) e da performance reddituali caratteristiche nettamente migliori rispetto alla prima parte dell’esercizio: mentre l’EBITDA del primo semestre si è attestato a Euro 0,89 milioni (in significativo calo rispetto a Euro 1,62 milioni nel 1H 2021), l’EBITDA del secondo semestre è pari a Euro 1,2 milioni (Euro 1,3 milioni nel 2H 2021), un risultato che non ha potuto beneficiare appieno dei vantaggi delle azioni di razionalizzazione ed efficientamento implementate a partire dal mese di giugno.

Per una più corretta interpretazione delle performance del Gruppo nell’esercizio 2022 e delle prospettive per l’esercizio 2023, occorre inoltre tener conto di ulteriori due fattori:  a partire dal mese di giugno, il Gruppo ha attivato un’attenta politica di razionalizzazione sia dei costi del personale che della struttura organizzativa;  sull’esercizio 2022 gravano componenti di costo non ricorrenti per complessivi Euro 523 migliaia.

L’EBITDA adjusted, al lordo delle componenti di costo non ricorrenti, è pari a Euro 2,61 milioni, rispetto a Euro 2,79 milioni nel 2021, con un EBITDA margin adjusted pari all’11% (14% nel 2021).

L’EBIT è pari a Euro -0,21 milioni, rispetto a Euro 0,97 milioni nel 2021, dopo ammortamenti e svalutazioni per Euro 2,3 milioni (Euro 2,0 milioni nel 2021). L’EBIT adjusted è pari a Euro 0,31 milioni (Euro 0,82 milioni nel 2021).

Il Risultato ante imposte è pari Euro -0,31 milioni, rispetto a Euro 0,90 milioni nel 2021; l’incidenza degli oneri finanziari si mantiene costante allo 0,4%. Il Risultato ante imposte adjusted è pari Euro 0,21 milioni (Euro 0,75 milioni nel 2021).

Il Risultato Netto si attesta a Euro -0,52 milioni, rispetto a Euro 0,47 milioni nel 2021, al netto di imposte pari a Euro 0,21 milioni (Euro 0,43 milioni nel 2021). Il Risultato Netto adjusted si attesta a Euro 0,05 milioni (Euro 0,32 milioni nel 2021).

Il Patrimonio Netto è pari a Euro 5,57 milioni, rispetto a Euro 5,21 milioni al 31 dicembre 2021.

L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a Euro 3,24 milioni, in incremento rispetto a Euro 2,41 milioni al 31 dicembre 2021.