MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di WEBSOLUTE ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti in seduta Ordinaria e Straordinaria per il giorno 27 novembre 2024.
Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea di incrementare la Riserva Legale fino al limite di legge di cui all’art. 2430 cod. civ., ossia da Euro 38.816,87 a Euro 40.907,30, mediante imputazione dell’importo di Euro 2.090,43 dalla riserva da sovrapprezzo di azioni di Websolute S.p.A., riserva da sovrapprezzo che, all’esito, risulterà corrispondentemente ridotta e quindi pari ad Euro 4.044.814,36.
Gli acquisti effettuati nell’ambito del piano di acquisto e disposizione di azioni proprie approvato dall’Assemblea in data 24 aprile 2024 e avviato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 aprile 2024 ammontano, alla data odierna, ad un controvalore pari a Euro 444.906,50; pertanto, in ragione degli acquisti effettuati l’importo massimo autorizzato di Euro 500.000,00 è stato quasi interamente raggiunto.
Sulla base di quanto sopra, il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea l’adozione di un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, previa revoca dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea del 24 aprile 2024, per la parte non eseguita.
Il Piano è finalizzato a dotare la Società di un’utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse, tra le altre, (i) le finalità contemplate dall’articolo 5 del Regolamento (UE) n. 596/2014, ivi compresa la finalità di “adempiere agli obblighi derivanti dai programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni ai dipendenti o ai membri deli organi di amministrazione o di controllo dell’emittente”, (ii) la finalità di stabilizzazione, sostegno della liquidità ed efficienza del mercato; (iii) la finalità di ottenere la disponibilità di un portafoglio titoli (c.d. “magazzino titoli”) da impiegare quale corrispettivo in operazioni straordinarie, anche nella forma di scambio di partecipazioni, con altri soggetti, inclusa la destinazione al servizio di prestiti obbligazionari convertibili in azioni della Società o prestiti obbligazionari con warrant, dividendi in azioni, tutto quanto precede nei termini, finalità e con le modalità che saranno eventualmente deliberate dai competenti organi sociali; nonché (iv) ogni altra finalità contemplata dalle prassi di mercato di volta in volta ammesse dall’autorità di vigilanza a norma dell’articolo 13 MAR, tutto quanto precede nei limiti previsti dalla normativa vigente e nei termini, finalità e con le modalità che saranno eventualmente deliberate dai competenti organi sociali.
L’autorizzazione è richiesta per l’acquisto di azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale, della Società, in una o più volte, in misura liberamente determinabile dal Consiglio di Amministrazione sino a un numero massimo che, tenuto conto delle azioni (proprie) della Società di volta in volta detenute in portafoglio dalla stessa e dalle, eventuali, società da essa controllate, non ecceda complessivamente il 12% del capitale sociale totale della Società.
Entro il periodo di durata dell’autorizzazione eventualmente concessa, pari a 18 mesi a decorrere dalla delibera assembleare, il Consiglio potrà effettuare gli acquisti di azioni ordinarie in una o più volte e in ogni momento, per le finalità dallo stesso individuate, in misura e temi liberamente determinati, nel rispetto delle norme applicabili, con la gradualità ritenuta opportuna nell’interesse della Società. Il prezzo di acquisto delle azioni sarà individuato di volta in volta, avuto riguardo alla modalità prescelta per l’effettuazione dell’operazione e nel rispetto delle eventuali prescrizioni previste dalla normativa vigente, ma, in ogni caso, fermo restando che il corrispettivo unitario non dovrà essere né inferiore né superiore di oltre il 20% rispetto al prezzo ufficiale di borsa delle azioni registrato da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta precedente ogni singola operazione, e comunque per un controvalore massimo in ogni momento di complessivi Euro 500.000,00.
Per la disposizione e/o l’utilizzo delle azioni proprie, il Consiglio di Amministrazione stabilirà di volta in volta i criteri di determinazione del prezzo e/o delle modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie in portafoglio, avuto riguardo alle modalità realizzative da utilizzare in concreto, nonché all’andamento dei prezzi delle azioni nel periodo precedente all’operazione e al migliore interesse della Società, in ogni caso in conformità a quanto previsto dalle prescrizioni normative e regolamentari e, eventualmente, dalle prassi ammesse.
Il Consiglio ha deliberato di proporre all’Assemblea Straordinaria la modifica dell’articolo 16 dello Statuto Sociale, relativo alle modalità di partecipazione in assemblea tramite il Rappresentante Designato, dell’articolo 20, relativo alla identificazione degli amministratori investiti di particolari cariche e dell’articolo 23, relativo alle riunioni del Consiglio di Amministrazione mediante mezzi di telecomunicazione.