MILANO (AIMnews.it) – L’Assemblea di Vita Editoriale ha dato mandato ai consulenti per vagliare un possibile accordo tra la società e il socio di maggioranza Stefano Turri, verso cui era stata proposta azione di responsabilità, incentrato su uscita dalla società e cessione del ramo tecnologico. Il presidente del CdA sta anche vagliando soluzioni per evitare il concordato preventivo: alcuni soci sarebbero pronti a convertire in azioni il prestito obbligazionario “Vita 2018 4%”. In attesa del piano industriale è stato anche sospeso l’affitto del ramo d’azienda editoriale. Il CdA ha anche riconvocato l’Assemblea per il prossimo 7 marzo.