MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Vimi Fasteners ha preso visione dei principali risultati preliminari gestionali unaudited relativi al 2018. I ricavi consolidati pro-forma si attestano a Euro 52,3 milioni, +4% rispetto al dato pro-forma del 2017 e circa -6% rispetto alle stime di metà anno. L’Ebitda consolidato pro-forma adjusted è intorno al 13,5% dei ricavi, in diminuzione rispetto allo stesso dato dell’esercizio precedente pari a circa il 15,9% al 31 dicembre 2017 pro-forma.

Il CdA ha stimato che l’utile netto consolidato pro-forma adjusted relativo all’esercizio 2018 si attesterà tra Euro 2,4 milioni e Euro 2,5 milioni, in diminuzione rispetto allo stesso dato relativo all’esercizio precedente (Euro 2,7 milioni). La PFN al 31 dicembre 2018 pari a Euro 14,2 milioni circa è in miglioramento rispetto al dato pro-forma del 2017 (Euro 19,9 milioni) e al dato pro-forma semestrale al 30 giugno 2018 (Euro 22,5 milioni) per effetto della liquidità rinveniente dall’IPO (pari a Euro 10 milioni circa, al netto dei costi di quotazione).