La comunicazione è un gioco di squadra. Lo sa bene SG Company Società Benefit, il grande ombrello che racchiude un sistema integrato di società pronte a offrire alla clientela un’esperienza unica, con servizi di comunicazione che spaziano dagli eventi (fisici, digitali, phygital) ai contenuti per social e non solo. Davide Verdesca, amministratore delegato di SG Company SB, non trattiene l’entusiasmo parlando delle prospettive di crescita di uno dei settori più colpiti dalla pandemia: “è ritornata la voglia di incontrarsi, di condividere esperienze. È ritornata la voglia di programmare. E noi siamo pronti a soddisfare le esigenze della clientela grazie a un piano industriale che punta sull’integrazione di servizi e sulla capacità di offrire soluzioni chiavi in mano”.

Come si apre il 2022 per SG Company dopo due anni difficili per la comunicazione?

Siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo e dell’aggiornamento del Piano Industriale che presenteremo nel prossimo cda del 29 marzo, in sede di approvazione del progetto di bilancio 2021. Così come, siamo davvero lieti della risposta positiva che stiamo ottenendo dai clienti e della fiducia che vogliono accordarci. Oggi il nostro disegno operativo è pienamente funzionante. SG Company è la società che gestisce tutte le attività di coordinamento globale come il finance, l’area legal, HR ecc. Fanno riferimento alla capogruppo le sisters company, le controllate, che invece si occupano di prodotto.

Come si articolano?

C’è Sinergie, che si occupa soprattutto di live communication: eventi e non solo. È il brand più penalizzato dal Covid-19, ma il 2022 è partito molto bene sia in termini di conferme che di progettazione. Basti pesare che lavoriamo su appuntamenti per il 2023. Solo per fare un esempio: tra i nostri clienti c’è un gruppo internazionale attivo in ambito refrigerazione, per il quale stiamo gestendo il roadshow nazionale e la convention… commesse che superano insieme il milione di euro. Diverse le conferme arrivate dal mondo assicurativo e da quello bancario. A settembre abbiamo in programma diverse operazioni per un grande gruppo tedesco per un valore di oltre 2 milioni di euro. Tutto il mondo legato alla logistica degli eventi ha voglia di ripartire. Abbiamo progetti per il 2023, con viaggi di lungo raggio, come il Giappone, in lavorazione per la primavera. Il panorama delle conferme e della progettazione eventistica è ripartito, ci sono segnali positivi ed entusiasti e quasi tutti i giorni riceviamo conferme e piccole o grandi che siano sono ottimi segnali per noi di e per la nostra industry.Scema l’attenzione verso gli eventi digitali, che diventano solo un rafforzativo della comunicazione dal vivo. C’è voglia di incontrarsi e condividere esperienze più umane. Finalmente.

Double, invece, è una casa di produizione video che si occupa di  contenuti per il mondo corporate e quello consumer. Ha recentemente costituito una società, di cui detiene il 51% (ndr Nexthing Italia Srl), con l’inglese Nexthing Ltd, che gestisce tutta l’adv per il mondo tv e per i film, oltre alla gestione, tramite una società collegata, di personaggi noti come Marcell Jacobs. È una grande opportunità, abbiamo creato il ramo italiano di una realtà importante e ne deteniamo la maggioranza. Double ha triplicato i suoi obiettivi, ha realizzato un salto di qualità importante. Oggi è una operation company in grado di stare sul mercato e allo stesso tempo portare business alle sister company. È un cambio qualitativo dettato dalla nuova gestione, è autonoma ed  ha una sua divisione commerciale che si rivolge direttamente al mercato esterno.

Quali sono le altre anime del Gruppo?

C’è Brainwaves, completamente rinnovata. La nuova impronta è legata alla user experience, molto attenta all’utilizzatore finale, il suo ruolo va oltre la data valorization, si occupa anche di content e piani media. Questo vuol dire che è in grado di creare strategie, definire piani strategici e gestirli. È accreditata tra le principali piattaforme.

+Uno, invece, è in fase di trasformazione. Crediamo molto nell’approccio basato su contenuti e strategia, sempre più vicini a persone e aziende e al vastissimo mercato dei contenuti in ambito social media

Come va il settore dopo gli anni difficili?

Stiamo registrando grande entusiasmo. Siamo ottimisti, il motore principale, cioè la comunicazione tutta, è ripartita. Stiamo imparando a convivere con la pandemia e ad affrontare nuove difficoltà. La guerra in Ucraina, in piccola parte, impatta sul business e sui rapporti commerciali, alcune realtà per l’ambito B2C hanno cancellato o limitato fortemente il budget destinato a eventi ludici. Un aspetto marginale per noi, considerato quanto sia allucinante che nel 2022 un pianeta dotato di risorse finite, come il nostro, si ritrovi a fare i conti con eventi così assurdi, generati volontariamente dall’uomo.

Il settore della logistica, che è davvero molto ampio, ha attraversato anni difficili, di smarrimento. Oggi c’è una nuova speranza e finalmente è tornata la voglia di programmare. Il mio timore è che si possano verificare dinamiche di dumping, ma al momento sembrerebbe un rischio scongiurato.

Pensiamo che il peggio sia alle nostre spalle, seppur le difficoltà pandemiche e adesso anche geopolitiche siano ancora in atto. L’azienda esprimeva valori vicini ai € 40 milioni prima del 2020, con meno aree di business di oggi e con una struttura patrimoniale e finanziaria meno equilibrata di quella attuale. Tutto ciò che abbiamo costruito in questo biennio complicatissimo ci spinge a credere che la strada per tornare ai volumi del 2019 non sia così lontana, però, con marginalità operative e ritorni finanziari diversi da prima, molto migliori e che potranno iniziare a remunerare in modo adeguato gli investitori che in questi anni hanno continuato a credere nel gruppo SG Company.