Prosegue la crescita di SG Company Società Benefit, tra i principali player in Italia nel settore Entertainment&Communication, per linee esterne. Il gruppo ha recentemente siglato un accordo vincolante per l’acquisizione del 60,92% del capitale sociale di Gruppo FMA, una società attiva nel settore della comunicazione e specializzata in shopper & brand activation, retail development & design, events & street marketing, strategy & consulting, customer marketing e creatività. Tra i principali clienti della società si annoverano Ferrero, Cameo, Gruppo Carlsberg, BIC Italia, MSC Crociere e Banca Mediolanum. L’acquisizione segue di pochi giorni l’approvazione dei risultati 2022. Il Bilancio consolidato del Gruppo, per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, riporta ricavi pari a Euro 16.880 mila (+ 47% rispetto a Euro 11.389 mila dell’esercizio 2021) e l’EBITDA è positivo per Euro 696 mila (rispetto a Euro 1.494 mila dell’esercizio precedente), superiore di circa il 40% rispetto a quanto previsto nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2023, pubblicato a marzo del 2022.
“Sono molto soddisfatto – commenta Davide Verdesca, Chairman & Ceo di SG Company SB -, abbiamo riportato l’azienda in operatività attiva. Siamo una realtà sana, che esprime un management di esperienza e fortemente specializzato. Nel nostro futuro ci saranno di certo nuove acquisizioni e un rapporto sempre più stretto con la clientela, improntato alla fiducia e alla collaborazione”.
Che anno è stato il 2022 per SG Company SB?
Non posso che essere soddisfatto. Dopo la quotazione abbiamo iniziato un importante percorso di riorganizzazione interna, partendo dal management, proprio per rispondere ai requisiti richiesti a una PMI di Piazza Affari. Oggi, superata la pandemia, abbiamo completato questo percorso di ristrutturazione, mantenendo la nostra natura di azienda “umanocentrica”, il valore delle persone è la nostra priorità, l’elemento che ci differenzia. Il 2022 ha visto il primo trimestre caratterizzato ancora da alcune difficoltà, superate del tutto nel secondo semestre, con un trend positivo che perdura ancora. Abbiamo chiuso l’anno con circa 17 milioni di fatturato, in crescita del 50% rispetto al 2021. Siamo un’azienda molto diversa rispetto a quella pre-pandemia, abbiamo sfruttato questo momento per riavviare i motori e completare l’inserimento di figure apicali, competenze nuove e di altissimo livello. L’Ebitda è ancora bassa ma in crescita e questo è un riconoscimento per tutti gli investitori che sono rimasti al nostro fianco durante gli anni bui della pandemia. Abbiamo molti meno debiti rispetto al passato e il patrimonio netto è in crescita. Siamo un’azienda sana, le aziende vanno valutate sui numeri fondamentali. PMI Capital Research ha recentemente fissato il nostro target price a 0,82 euro p.a., in crescita rispetto a 0,60 euro p.a. delle rilevazioni precedenti. Lavoriamo per superare quota 1,00 euro con il Piano Industriale e nuove acquisizioni. Il portafoglio ordini del 2023 ha raggiunto a marzo i 10 milioni, una cifra vicina ai risultati finali dello scorso anno. Abbiamo consolidato l’acquisizione di Louder, Mith sta crescendo, abbiamo acquisito anche Gruppo FMA e con Kampaay abbiamo posto le basi per lo sviluppo estero. A maggio 2022 abbiamo avviato anche un Piano di Acquisto di azioni proprie. Io come CEO e il CFO abbiamo trasformato i nostri bonus in work for equity, a dimostrazione di quanto crediamo in questa realtà. Nel corso dell’anno abbiamo anche adottato il Modello 231 e stiamo lavorando sulle certificazioni per essere sempre più azienda di qualità, riconosciuta dal mercato e da soggetti terzi.
Perché la scelta di non essere una One Company?
Le nostre società condividono gli stessi obiettivi e gli stessi valori. Ognuna ha la sua storia, SG Company ha alle spalle 23 anni di esperienza, oggi dobbiamo mettere ordine ma mantenendo le specificità e il core business di ogni realtà. Non vogliamo essere uno scatolone con dentro un po’ di tutto, lavoriamo tutte all’unisono su progetti condivisi ma con le proprie specializzazioni e la propria brand identity e il proprio posizionamento. Abbiamo incrementato la linea dei ricavi grazie alle M&A. Abbiamo recentemente acquisito un’importante realtà in ambito loyalty e stiamo valutando ulteriori possibili operazioni straordinarie che completino sempre più la nostra offerta di gruppo. Sicuramente faremo ricorso a tecnologie quali l’intelligenza artificiale, che stiamo studiando per capire come può essere integrata al meglio in strutture come la nostra. La vediamo come possibile estensione del genio umano, assolutamente non in sostituzione. Va usata bene, con competenza. Siamo certi che le intelligenze artificiali potranno anche competere con i migliori creativi ma non potranno mai replicare l’empatia propria dell’uomo.
Come sta evolvendo la relazione con i clienti?
SG vuol dire Sharing Growth, vogliamo crescere con loro, far sì che la nostra collaborazione rappresenti un valore aggiunto. La trasparenza è fondamentale, anche nel ricorso a software e piattaforme capaci di facilitare il dialogo tra di noi. Siamo interconnessi, vogliamo far parte dei loro progetti per il futuro, guidandoli anche nella definizione del percorso da seguire, anticipando tendenze.
Quali i pilastri del prossimo Piano Industriale?
Da un punto di vista di settore, dobbiamo completare l’offerta nel suo complesso e magari far crescere le agenzie già a perimetro. Certamente dovremo perfezionare e mettere a sistema la nostra piattaforma tecnologica per la parte relativa alla profilazione del cliente…offrire servizi su misura accresce la credibilità dell’azienda e migliora le relazioni con la clientela. Entro l’anno vogliamo portare Kampaay in Spagna (già presente in Svezia) e quindi avviare il processo di internazionalizzazione di tutta SG Company e delle sue label. Continueremo a guardare con interesse potenziali target, aziende in crescita capaci di esprimere anche nuove tecnologie. Da questo punto di vista, ci limiteremo ad approfondire e ad integrare realtà capaci di dare valore alla nostra offerta, senza seguire mode.