La pandemia ha completamente trasformato il mondo degli eventi e SG Company Società Benefit si prepara a cogliere le opportunità derivanti dall’affermarsi del phygital, l’incontro tra mondo digitale e reale guidato da tecnologie sempre più performanti e intelligenti. Il biennio 2020-2021 è stato un periodo difficile e il mondo degli eventi, più di altri, ha accusato i colpi inferti dallo stop alle attività pubbliche. “Il nostro settore – commenta Davide Verdesca, amministratore delegato di SG Company Società Benefit –  ha affrontato sfide molto complesse ma, grazie alle opportunità offerte dalla piattaforma proprietaria e al nuovo approccio incentrato sulla sostenibilità, siamo riusciti a ottenere buoni risultati e una sensibile crescita dell’Ebitda, che contiamo di mantenere nel corso del 2022, anno che già lascia intravedere importanti occasioni da cogliere”.

Che cosa è cambiato nel 2021 per SG Company dopo la pandemia?

Il 2019 è stato già un anno complesso, la quotazione del 2018 infatti implicava investimenti importanti in termini di riorganizzazione. Su questo percorso si è abbattuta la pandemia del 2020: un secondo reset e start-up. Abbiamo dato vita all’operazione “Reset, rebuild e restart”, dobbiamo dimenticare le best practices precedenti. Il mondo è cambiato, i segnali c’erano anche prima, eventi e comunicazione stavano raggiungendo modelli insostenibili. È fondamentale che l’allocazione dei budget si ispiri a principi etici, le aziende oggi spendono in maniera più oculata. Torneranno i grandi eventi, ma per una platea più selezionata e saranno focalizzati sull’esperienza. Eventi ludici, più piccoli resteranno a basso costo e impatto zero, con modello digitale. Il phygital è realtà e segnerà il nuovo modello. C’è una attenzione diversa anche alla sostenibilità del comparto, oltre che all’ottimizzazione di costi e tempo.

Nel 2020 il fatturato è stato totalmente frutto di eventi digitali, un aspetto che nel 2019 pesava solo per il 5 per cento. Il 2021 ci vede proiettati verso eventi ispirati a un mix: c’è voglia di tornare agli eventi fisici ma con un modello diverso. Il valore del live va a sommarsi ai nuovi modelli e può tradursi in una crescita sostenuta, anche superiore a quella pre-Covid.

Che valore aggiunto rappresenta la piattaforma proprietaria?

È un vantaggio notevole. La nostra piattaforma offre possibilità e flessibilità rilevanti, consente di fare network, garantisce sicurezza, permette di conoscere prima le persone con le quali ci stiamo collegando e con le quali ci prepariamo a interagire. Riesce anche ad analizzare i profili delle persone e ne favorisce l’incontro. Prevede delle aree stand e offre l’occasione di mappare i visitatori, restituendo profili altamente attendibili, grazie alla data valorization che offre alle aziende la possibilità di costruire eventi performanti. Il prossimo step sarà costruire eventi modulari, da organizzare non più seguendo la modalità temporale ma attraverso gli argomenti trattati. Un’esperienza flessibile offerta dagli strumenti della ricerca intelligente. È possibile grazie agli eventi digitali o grazie a quelli fisici con agganciati eventi digitali, utili per la registrazione e creare contenuti da fruire in differita. In questo nuovo scenario i contenuti diventano democratici, gli eventi fisici invece saranno sempre più elitari.

Quanto vale la sostenibilità nel mondo degli eventi?

Il nostro settore vive la necessità di approcciare la propria offerta in modo diverso, siamo energivori ed è fondamentale cambiare la nostra relazione con il consumo di energia e l’impatto sociale. Da qui la scelta di essere Benefit, per ragionare in termini di economia circolare e scegliere in modo sostenibile i nostri fornitori. Promuoviamo anche l’adozione da parte dei nostri clienti di cause legate al territorio, perché serve consapevolezza e condivisione della nostra filosofia da parte della clientela. Essere Benefit è un approccio culturale, la guida per le nostre scelte.

Quale il futuro di SG Company?

Il nostro Gruppo si articola in quattro realtà: Sinergie (eventi e live communication), Double (casa produzione video), +uno (agenzia comunicazione), Brainwaves (data valorization). Siamo l’unica realtà capace di offrire al cliente un prodotto finito, grazie a realtà indipendenti che contribuiscono al valore del Gruppo. La sfida oggi è giocare d’anticipo nella ridefinizione del comparto, siamo in una fase ancora delicata e incerta. Il settore è in ginocchio, noi usciamo abbastanza bene dal 2021 grazie all’attenzione ai costi e alle attività di contenimento, oltre all’organizzazione interna del tutto trasformata. Vediamo già grandi opportunità per il 2022, ci proponiamo di tornare ai livelli di fatturato del passato ma con il breakeven di oggi. Infine, ci prepariamo a varare un nuovo aumento di capitale a sostegno di ulteriori M&A mirate.