MILANO (AIMnews.it) – Il 2014 è stato un anno decisamente positivo per l’Aim Italia. Il listino dedicato alle Pmi italiane lanciato negli anni scorsi da Borsa Italiana sembra aver finalmente ricevuto la consacrazione definitiva da parte di imprenditori, aziende e investitori. Il mercato ha segnato infatti un doppio record. Da una parte si è raggiunto il massimo numero di titoli quotati, con 57 azioni presenti sul listino, dall’altra il maggior numero di Ipo, con 21 matricole (sulle 26 compelssive sbarcate nei vari mercati di Borsa Italiana) cui va aggiunta un’ammissione, quella di Fedon, già quotata all’Euronext Paris. Inoltre, sempre riconducibili a società dell’Aim Italia sono da considerare anche le 10 obbligazioni convertibili quotate e 18 warrant. A dare le maggiori soddisfazioni agli azionisti sono state Mondo Tv France, con un rialzo del 134 per cento. Tbs Group (+70%) e Fintel Energia (+47%). L’indice Ftse Aim Italia ha invece segnato un calo del 10,6% circa (tutto peraltro accumulato nel secondo semestre), chiudendo l’anno a quota 10.241 punti.
La capitalizzazione complessiva del listino azionario ha superato ormai la soglia dei 2 miliardi di euro, e ormai iniziano a spuntare alcune “big cap”. Oltre quota 100 milioni di market cap, infatti, vi sono già tre società: Gala è intorno ai 190 milioni, Rosetti Marino vale circa 144 milioni e Net Insurance si attesta poco sotto i 140 milioni. Ma altre si stanno avvicinando alla soglia dei 100 milioni di capitalizzazione: Fintel Energia e TecnoInvestimenti valgono 97 milioni circa, Iniziative Bresciane viaggia verso i 90 milioni, menter Methorios Capital e Bio On sono nella fascia compresa tra 80 e 85 milioni. Insomma, piccole società crescono.