MILANO (AIMnews.it) – “Aspettando Expo 2015, Green Economy 2.0” è l’incontro organizzato ieri da VedoGreen (società del gruppo IR Top specializzata nella finanza per le aziende green), che ha visto la partecipazione delle migliori aziende italiane per innovazione sostenibile. Un settore che potrebbe ora aiutare l’Italia a uscire dalla crisi. Si pensi che oltre il 70% delle domande di brevetto presentate da aziende italiane green tra il 2009 e il 2013 è riconducibile a tecnologie per la produzione energetica da fonti rinnovabili, sistemi per il controllo dell’inquinamento e il risparmio energetico, biocarburanti, mobilità sostenibile, isolamento termico in edilizia, energia eolica, circuiti per la generazione di energia. Nel corso dell’evento, selezionati dalla giuria internazionale composta da VedoGreen, Dintec e UKTI, all’interno di una rosa di 120 nomination riconducibili ai 10 comparti della Green Economy, sono state premiate 30 aziende appartenenti ai nuovi settori italiani green del futuro. “L’idea del premio è nata in seguito alla pubblicazione del GreenBook “Green Economy 2.0: 16 storie di imprenditori eccellenti del nuovo Made in Italy” scritto per VedoGreen dalla giornalista Laura Magna – commenta Anna Lambiase, socio fondatore e Amministratore Delegato di VedoGreen – Il libro racconta storie di eco-innovazione eccellenti con l’obiettivo di rendere partecipe l’Italia di uno spaccato di industria che investe nello sviluppo di tecnologie pulite e cresce sui mercati mondiali. Noi, in VedoGreen, aiutiamo le imprese a crescere. La nostra mission, infatti, è favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitale, offrendo supporto alle aziende virtuose nella ricerca di risorse per finanziare interessanti progetti di sviluppo, sia sotto forma di equity che di capitale di debito”.