MILANO (AIMnews.it) – I primi nove mesi dell’anno per Tbs Group si sono chiusi con un +8,8% a livello di ricavi, che si sono attestati a 169,9 milioni, e un ritorno all’utile per 1,2 milioni, dopo la perdita di 5,8 registrata nello stesso periodo del 2013. Il gruppo friulano, che progetta e gestisce in outosurcing servizi di ingegneria clinica e fornisce soluzioni di e-health, ha registrato anche una forte crescita della marginalità: l’ebitda è salito del 31%, passando da 12 a 15,7 milioni e l’ebit è quasi raddoppiato, da 4,6 a 8,3 milioni. Utile netto di competenza delal capogruppo infine a quota 869mila euro (contro un rosso di 6,12 milioni un anno prima). In crescita anche l’indebitamento finanziario netto, dai 59,9 milioni di fine 2013 ai 67,9 milioni al 30 settembre, dovuto all’incremento del circolante. Il patrimonio netto consolidato si attesta a 51,2 milioni.