MILANO (AIMnews.it) – Un target di 91 milioni di euro al 2020, con 22,1 milioni di ebitda e 12,8 di utile netto. E’ l’obiettivo del piano strategico 2017-2020 di Smre, che si basa su quattro linee guida.
Innanzitutto le partnership strategiche che si svilupperanno attraverso la jv Iet Cina e con partner tecnico la controllata Iet; quindi la crescita industriale trainata dal know how tecnologico di gruppo per mezzo di accordi con partner strategici di grandi dimensioni; in terzo luogo l’efficienza operativa che, tramite il meccanismo delle licenze e delle royalty, permetterà efficientamento dei costi operativi e riduzione degli investimenti, infine la ricerca e l’innovazione che consentono a Smre di percepire anticipatamente le tendenze e i cambiamenti futuri potendo così intraprendere nuove azioni in anticipo rispetto ai propri competitor. “Il nuovo modello di business adottato e gli importanti accordi siglati hanno comportato già a fine 2016 una riorganizzazione della struttura con il rafforzamento in Europa dell’area R&D e manageriale per garantire il supporto alle attività e alle JV produttive che stanno nascendo e nasceranno – ha spiegato il Ceo di Smre Samuele Mazzini – Il 2017 sarà un anno particolarmente importante per il consolidamento delle strategie aziendali legate alla concretizzazione del grande potenziale creato e sviluppato negli ultimi anni”. Per quest’anno, intanto, le attese della società umbra sono di 15,1 milioni di euro di ricavi, 1,9 di ebitda e il pareggio di bilancio.