MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Siav ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023, sottoposta volontariamente a revisione contabile limitata.
L’Amministratore Delegato di Siav S.p.A. Nicola Voltan ha commentato: “Ritengo che i risultati del primo semestre siano da considerarsi soddisfacenti, pur risentendo ancora di un sensibile ritardo nella sottoscrizione di alcuni importanti contratti con la Pubblica Amministrazione che si perfezioneranno nel secondo semestre dell’esercizio. Come pianificato, gli investimenti nelle nuove piattaforme software in cloud, caratterizzate da un uso consistente di AI, sono stati ingenti in questa prima parte dell’anno, mentre saranno in riduzione nella seconda parte, momento in cui verranno messi a frutto per offrire prodotti altamente competitivi sia sul mercato italiano che estero. Importante è stata la crescita dei ricavi legata alla componente ricorsiva, oggi superiore al 50% del totale, che garantisce sempre maggior solidità al nostro modello di business e valorizza in maniera sempre più significativa l’anima di software vendor del Gruppo. Questa crescita ha permesso di recuperare, almeno in parte, la marginalità erosa dall’aumento dei costi che si è avuto tra il 2021 ed il 2022 e che continua a produrre effetti negativi anche nell’anno in corso. Il management, rafforzato con la recente introduzione della figura del Direttore Generale, identificato nella persona del dott. Massimiliano Botta, si è prontamente attivato avviando un piano di riorganizzazione del proprio modello operativo per adeguarlo alle nuove sfide di mercato ”.
I Ricavi delle vendite e prestazioni si confermano in crescita a conforto della strategia aziendale e sono pari a Euro 16,2 milioni rispetto a Euro 14,9 milioni realizzati nel primo semestre dell’esercizio precedente (+9%). La crescita è ascrivibile prevalentemente alla componente di ricavi ricorsivi come l’Application Maintenance e ai canoni di Subscription delle vendite in SaaS. Molti, infatti, sono i progetti di migrazione di importanti clienti che hanno deciso di spostare le loro infrastrutture dall’OnPrem al SaaS. Il risultato, di converso, è stato però impattato anche dal decremento della componente legata ai Servizi la quale è stata colpita da significativi ritardi nella sottoscrizione di alcuni importanti progetti in ambito PA e Sanità. A riguardo, si segnala che molte delle attività ritardate verranno recuperate nel corso del secondo semestre 2023.
Il Valore della produzione si attesta a Euro 16,6 milioni, in aumento del 6% rispetto ad Euro 15,7 milioni realizzati nel primo semestre del 2022.
Il valore dell’EBITDA è pari a Euro 2,2 milioni, in linea con il risultato raggiunto nel 1H2022 (pari a Euro 2,2 milioni), mentre l’Ebitda Margin, in seguito ai costi sostenuti per il completamento dello sviluppo software e per l’incremento del costo del personale tecnico, è risultato in leggero calo (dal 15,7% al 13,4%). L’EBIT risulta pari a Euro 205 migliaia, in lieve diminuzione rispetto al 30 giugno 2022 (pari a Euro 289 migliaia).
Il Risultato netto è negativo per Euro 0,5 milioni rispetto a negativi Euro 55 migliaia registrati nel primo semestre del 2022, per effetto, principalmente, del risultato della gestione finanziaria, il quale ha risentito del rialzo dei tassi di interesse che hanno determinato un incremento netto di Euro 279 migliaia della voce, nonché, in via residuale, delle dinamiche di business sopra esposte.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a Euro 17,9 milioni, con disponibilità liquide pari a Euro 3,91 milioni, in aumento di Euro 1,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 (pari a Euro 16,5 milioni). Il Patrimonio netto di Gruppo si attesta a Euro 9,6 milioni (Euro 10,2 milioni del 31 dicembre 2022).