MILANO (PMInews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Solutions Capital Management SIM ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024, redatta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
“Abbiamo lavorato per trasformare in risultati la crescita dei consulenti, sia qualitativa che quantitativa. La coniugazione di servizi finanziari con servizi assicurativi ci consente di soddisfare le crescenti necessità del mercato a costi decisamente competitivi, in linea con le best practices internazionali nel wealth management. Il futuro sarà sempre più caratterizzato da rapporti personalizzati, soprattutto nel mondo degli HNWI, che richiederanno competenze distintive. Per questa ragione, continuiamo a investire sulla formazione e sulla digitalizzazione dei processi a basso valore aggiunto“, commenta Antonello Sanna, Amministratore Delegato.
Al 30 giugno 2024 le commissioni attive sono pari a euro 4,54 milioni, in forte miglioramento (+25,9%) rispetto a Euro 3,61 milioni al 30 giugno 2023. Nello specifico, il comparto assicurativo registra un’ottima performance con commissioni pari a euro 918 mila (+146,7% vs 30 giugno 2023), la consulenza in materia di investimenti contribuisce con commissioni per euro 615 mila (+26,2% vs 30 giugno 2023), le commissioni di performance sono pari a euro 504 mila (euro 77 mila al 30 giugno 2023), le commissioni da gestioni patrimoniali sono pari a euro 1,1 milioni (+1,6% vs 30 giugno 2023) e le commissioni da consulenza generica sono pari a euro 1,4 milioni (euro 1,6 milioni al 30 giugno 2023).
Le commissioni passive, pari a euro 2,35 milioni, aumentano in maniera più che proporzionale rispetto alle commissioni attive per effetto di una differente composizione rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente (commissioni passive pari a euro 1,68 milioni al 30 giugno 2023); l’aumento del pay-out deriva dalla maggiore retrocessione provvigionale su alcune operazioni di segnalazione e ad una maggiore retrocessione media nel comparto assicurativo superiore per l’integrazione della nuova rete di consulenti avvenuta nel secondo semestre dello scorso anno.
In crescita il margine di intermediazione che evidenzia un incremento del 13,6% a euro 2,16 milioni rispetto a euro 1,91 milioni del medesimo periodo dell’esercizio precedente.
In miglioramento i costi operativi che si attestano a euro 1,94 milioni registrando una riduzione dell’1,4% rispetto al 30 giugno 2023 (euro 1,97 milioni), in particolare con la riduzione del 3% delle spese amministrative. Sostanzialmente stabile il costo del personale e dell’iva indetraibile.
Il risultato netto è positivo per euro 0,19 milioni, in forte crescita rispetto al risultato negativo di euro 0,24 milioni registrato nel primo semestre 2023.
Nel semestre la raccolta netta sostanzialmente nulla (euro -1,2 milioni), tuttavia, non considerando la chiusura di alcuni contratti inattivi di consulenza generica, la stessa risulta positiva per oltre euro 7 milioni. La raccolta netta nel comparto assicurativo è pari a quasi euro 8 milioni, quella in consulenza a euro 3 milioni, mentre nelle gestioni patrimoniali è negativa per euro 12 milioni.
Gli Asset Under Control si attestano a euro 936 milioni, in crescita di euro 8 milioni rispetto a euro 928 milioni al 31 dicembre 2023 (+ euro 11 milioni rispetto al dato al 31 marzo 2024). In particolare, i patrimoni in gestione sono pari a euro 259 milioni (euro 262 milioni al 31/12/2023), i patrimoni in consulenza sono pari a euro 255 milioni (euro 248 milioni al 31/12/2023), il valore delle polizze è pari a euro 373 milioni (euro 370 milioni al 31/12/2023) e, infine, il patrimonio della Sicav è pari a euro 49 milioni (euro 48 milioni al 31/12/2023).
Il Patrimonio netto risulta in aumento a euro 2,97 milioni rispetto a euro 2,80 milioni al 31 dicembre 2023 per effetto del positivo risultato economico registrato nel semestre.