MILANO (AIMnews.it) – Nel 2016 Safe Bag ha realizzato ricavi per euro 26,5 milioni (euro 28,1 milioni nel 2015), che mostrano un’ampia diversificazione internazionale: gli Stati Uniti sono il primo mercato con il 41% circa sul totale, la Francia secondo mercato con il 31% circa dei ricavi, seguono l’Italia con il 11%, Portogallo (9%), Svizzera (6%) e, infine, Canada (2%). La società di protezione e rintracciamento bagagli  ha  migliorato i margini: l’Ebitda è stato di 4,6 milioni, in significativo incremento rispetto a -0,8 milioni nel 2015 anche grazie a miglior performance dell’aeroporto di Miami e dall’ estensione su tutta la rete europea dei servizi ancillari; l’ebit si è attestato a 3,9 milioni (-1,6 mln l’anno prima) e l’utile netto è stato pari a 3,1 milioni, in netto incremento rispetto a -1,8 milioni nel 2015. L’indebitamento finanziario netto è migliorato, passando  da 2,8 a 0,5 milioni. La durata media ponderata del portafoglio contratti è di 3,8 anni. L’Assemblea ha ridotto il capitale sociale da 13,2 a 10 milioni per creare riserve per future distribuzioni degli utili: quelli del 2016 saranno per ora accantonati a riserva e probabilmente se ne proporrà la distribuzione successivamente alla predisposizione del Piano Industriale 2017-2020 che dovrebbe essere approvato a fine maggio.