MILANO (AIMnews.it) – Safe Bag ormai ha raggiunto un elevatissimo livello di internazionalizzazione. Nel 2016 gli Stati Uniti sono il primo mercato con il 41% circa sul totale, la Francia secondo mercato con il 31% circa dei ricavi, seguono l’Italia con il 11%, Portogallo (9%), Svizzera (6%) e, infine, Canada (2%). “Negli ultimi sei anni l’azienda è cresciuta molto, ma non sempre ebitda e utili hano dato soddisfazione – dice Alessandro Notari, Ad di Safe Bag durante l’AIM Investor Day, organizzato da IR Top con il supporto di Borsa Italiana – Ma nel 2016 abbiamo rimesso ordine, razionalizzando sedi e chiudendo aeroporti a marginalità negativa. La durata media del nostro portafoglio è ora di quasi 4 anni di performance sui livelli 2016”. Il business plan 2017-20, che sarà presentato entro maggio, prevede ora, tra gli altri obiettivi, l’introduzione di app per tracking e garanzie sui servizi.