MILANO (AIMnews.it) – Safe Bag ha diffuso i dati preliminari del 2015 e del primo bimestre 2016. Il fatturato di gennaio e febbraio ha segnato un calo del 6,3% a quota 4,2 milioni di euro a causa della chiusura delle concessioni a marginalità negativa di Alghero, Palermo, Bari, Brindisi, Verona e Ibiza. Il 2015 si è invece chiuso con 27,6 milioni di euro di ricavi, il 7,1% in più rispetto ai 25,8 milioni dell’esercizio precedente. Gli Usa sono il primo mercato con una incidenza del 45% sui ricavi, seguiti da Francia (27%) e Italia (15%). I servizi ad alto valore aggiunto di rintracciabilità dei bagagli hanno contribuito con 1,9 milioni, oltre il doppio rispetto al 2014. Il CdA chiamato ad approvare il progetto di bilancio è programmato per il 31 marzo.