MILANO (AIMnews.it) – Il settore della logistica biomedicale è regolamentato dalle autorità sanitarie dei vari Paesi, quindi è difficilmente aggredibile da piccole aziende da una parte e da grandi entità che lavorano su basi standardizzate dall’altra. “Bomi ha clienti con cui opera da 15 anni, quindi fiducia ed eseprienza rappresentano due driver importanti nella relazione tra fornitore e cliente”: lo spiega il Ceo della società, Marco Ruini. Nel 2017 il gruppo ha registrato 117,9 milioni di valore della produzione (+17% sul 2016), un ebitda adjusted di 11,3 milioni (+29%) e un risultato netto di competenza di 2,1 milioni di euro. “Abbiamo investito nella ownership del trasporto, andando contro quelle che erano le credenze del settore, consolidando le minorities e facendo acquisizioni – continua Ruini – Siamo ormai presenti in Asia e Sudamerica, oltre che in Europa. L’aumento di capitale in corso servirà per nuove operazioni e abbiamo delega per un ulteriore aumento di 12 milioni nel caso trovassimo qualche azienda particolarmente appetibile”. Il prossimo 10 maggio la società si presenterà agli investitori in un Investor Day dedicato.