MILANO (PMInews.it) – L’edizione 2025 del Forum ha radunato i principali leader politici e le figure più autorevoli dei mondi accademici e finanziari, divenendo l’occasione ideale per approfondire tematiche come: geopolitica, economica, finanza e sostenibilità.
I partner di RSM Belgium, RSM Canada, RSM Ebner Stolz, RSM Greece, RSM Italy, RSM Turkey and RSM UK, durante il forum, hanno partecipato a tavole rotonde, panel ed interviste fornendo il loro punto di vista sui temi più importanti a livello nazionale e internazionale. I temi in discussione sono stati i cambiamenti dello scenario economico in vista di un aumento della spesa europea per la difesa, la transizione ecologica e l’evoluzione del contesto economico-finanziario in Grecia, paese ospitante del Delphi Economic Forum 2025.
Sugli aspetti economici legati all’aumento della spesa europea per la difesa, Tom Pugh, chief economist, RSM UK and Ireland6 ha osservato che: “L’incremento della spesa per la difesa ha il potenziale di rivitalizzare la crescita economica in tutta Europa, stimolando la produzione manifatturiera, l’innovazione e gli investimenti nelle infrastrutture. Tuttavia, molti paesi non sono abbastanza solidi per sostenere un aumento della spesa e, per questo, c’è il rischio di assistere ad una riallocazione dei fondi e ad un importante aumento della pressione fiscale”.
“Limitarsi semplicemente ad importare armi dall’estero – ha continuato Pugh – non sarà sufficiente e potrebbe essere economicamente controproducente. Per questo, soprattutto dopo il grosso impatto dei dazi statunitensi, è importante rafforzare la catena di approvvigionamento europea. Per farlo, è importante un approccio collaborativo tra i paesi con l’obiettivo di proteggere e rilanciare un settore in forte declino come quello dell’industria manufatturiera.”
Tom Pugh è intervenuto in un panel con:
- Alexandre Escorcia, Direttore per la Sicurezza Euro-Atlantica, Ministero delle Forze Armate, Francia.
- William Drozdiak, Global Fellow, Wilson Center, Global Europe Program, Stati Uniti d’America.
- Nico Lange, Senior Fellow, Conferenza sulla Sicurezza di Monaco/Centro per l’Analisi delle Politiche Europee, Germania.
In un altro panel di discussione, organizzato grazie al supporto di RSM, si è parlato di come garantire una transizione efficace verso un’economia maggiormente sostenibile, senza dimenticarsi di adempiere ai requisiti normativi in costante evoluzione.
Alex Kotsopoulos, Partner, RSM Canada, ha affermato: “Le aziende devono adottare un approccio sostenibile alla sostenibilità, in linea con l’evoluzione dei requisiti di rendicontazione e delle normative.
Sebbene alcune giurisdizioni abbiano fatto un passo indietro, sono ancora in corso sforzi per integrare i fattori di sostenibilità nella strategia, nella gestione del rischio e nelle operazioni. Per affrontare questa incertezza, le aziende dovrebbero adottare un approccio di buon senso che soddisfi le necessità economiche, dando priorità alle iniziative che generano risultati positivi e tangibili”.
Alex è stato protagonista di un panel insieme a:
- Kostas Bakoyiannis, Presidente della Commissione per l’Ambiente, il Cambiamento Climatico e l’Energia (ENVE).
- Yanis Ben Amor, Direttore Esecutivo del Centro per lo Sviluppo Sostenibile presso Columbia University, Stati Uniti d’America
- Maria Damanaki, Consulente Indipendente per il Clima e gli Oceani, Commissario UE per gli Affari Marittimi e la Pesca (2010-2014), Grecia
- Mathieu Vallart, Direttore della sostenibilità presso Eldorado Gold Corporation, Grecia