MILANO (PMInews.it) – Reti parteciperà alla terza edizione del CDO – Chief Data Officer Day, organizzato da IKN Italy, che si terrà il 30 giugno 2022 a Milano, presso UNAHOTELS Expo Fiera.

Per l’occasione verranno approfondite numerose tematiche quali i trend più innovativi, gli strumenti e le tecnologie per sviluppare e condividere sempre più una cultura data-and-analytics centric all’interno delle aziende. Ogni giorno, infatti, le persone devono gestire una grande quantità di dati, anche disomogenei, che crescono a ritmi sempre più veloci. Inoltre, molto spesso i dati non risultano subito disponibili (in base a dove sono stati salvati) o rimangono nascosti all’interno di applicazioni o piattaforme senza essere utilizzati al massimo delle loro capacità.

Reti interverrà, alle ore 15:50, all’interno del panel “Data Governance: come ottenere dati accurati e veloci?”. In particolare, Michele Lucioni, Direttore Sales & Delivery di Reti, parlerà di quali sono le skill e le soluzioni tecnologiche migliori per una corretta gestione e organizzazione dei dati.

“Oltre ad essere di qualità, i dati devono essere facilmente reperibili e condivisibili all’interno dell’organizzazione aziendale – ha dichiarato Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore Delegato di Reti – I dati, infatti, rappresentano un patrimonio inestimabile per le aziende ed è proprio per questo che vanno organizzati, gestiti e tutelati non solo con le migliori tecnologie ma anche con le giuste competenze. A tal proposito, la formazione e l’aggiornamento continuo su questi temi è essenziale per rimanere competitivi e allineati alle esigenze del mercato. Inoltre, ottimizzando i processi e rendendo più performanti i dati, è possibile attivare un circolo virtuoso all’insegna della sostenibilità, grazie all’automazione e all’intelligenza artificiale”.

Per dare una testimonianza tangibile su tale fronte, Reti esporrà, all’interno dell’area exhibition, una piccola pianta da frutto proveniente dal Campus di Busto Arsizio, parte del progetto sostenibile “AgriTechnology”, finalizzato alla informatizzazione e al miglior rendimento del mondo “agricolture”. All’interno del Campus, infatti, sono situati dei particolari vasi per le piante da frutto contenenti sensori che raccolgono in real time dati utili per la coltivazione. Successivamente, questi vengono trasmessi nel cloud, consentendo l’automatizzazione e il controllo da remoto, in maniera continuativa, della coltivazione di alberi in vaso in ambienti semichiusi. Il sistema è basato sull’Artificial Intelligence, sfruttando la tecnologia “IoT”, e permette dunque un’ottimizzazione dei consumi di acqua e di energia.