MILANO (PMInews.it) – PMI Capital Research ha rivisto il target price di Renovalo a 4,55 euro per azione, alla luce dei risultati FY24 e di una nuova acquisizione completata ad aprile 2025.

Nel FY24, il valore della produzione si è attestato a 33,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 114,6 milioni di euro del FY23, ma superiore alla nostra stima di 29,5 milioni di euro. Il dato include vendite per 26,9 milioni di euro, una variazione positiva dei lavori in corso per 6,5 milioni di euro e 0,1 milioni di euro di altri ricavi. La contrazione riflette un contesto normativo ed economico sfidante, ma evidenzia anche la resilienza del modello operativo del Gruppo.

L’EBITDA si è ridotto a 2,0 milioni di euro (vs. 28,2 milioni di euro nel FY23), al di sotto delle attese (4,0 milioni di euro), a causa della contrazione dei volumi e della maggiore incidenza dei costi operativi indiretti. L’EBITDA margin è sceso al 5,9%, rispetto al 24,6% del FY23. L’EBIT si è attestato a 1,5 milioni di euro (vs. 26,6 milioni di euro), dopo ammortamenti per 0,5 milioni di euro, mentre l’utile netto è stato pari a 0,6 milioni di euro (vs. 18,0 milioni di euro).

A livello patrimoniale, Renovalo ha chiuso l’esercizio con una posizione finanziaria netta (cash positive) di 12,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto al debito netto di 5,0 milioni di euro del FY23 e superiore ai 9,4 milioni di euro (cash positive) registrati nell’1H24. Il risultato è stato sostenuto da un cash flow operativo di 21,3 milioni di euro, che ha coperto capex netti per 1,4 milioni di euro, variazioni delle immobilizzazioni finanziarie per 0,7 milioni di euro, oneri finanziari netti per 0,7 milioni di euro e dividendi per 1,0 milione di euro. Il patrimonio netto è rimasto stabile a 33,2 milioni di euro. Il CdA ha inoltre proposto un dividendo lordo di 0.4 milioni di euro (0,04 euro per azione), pari a un payout ratio del 92,6%.

Nel corso del 2024 e nei primi mesi del 2025, Renovalo ha rafforzato il proprio posizionamento come partner full-service “design-to-build”, attraverso tre operazioni strategiche: l’acquisizione di Stiltermica (HVAC), la costituzione di Powerin (rinnovabili e comunità energetiche) e l’acquisizione del 60% di G.I. General Impianti, attiva nel settore MEP, che ha chiuso il 2024 con 9,8 milioni di euro di ricavi (+33% YoY), 1,4 milioni di euro di EBITDA (+43%) e 1,0 milione di euro di utile netto. Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2024 si attestava a 64 milioni di euro.

La solida posizione finanziaria, unita alla disponibilità di linee di credito non utilizzate e a una politica di dividendi prudente, offre ampio margine per sostenere capex e operazioni di M&A in settori affini, come waste e facility management.

In ambito ESG, Renovalo ha pubblicato il suo primo Impact Report secondo gli standard GRI e il terzo Bilancio di Sostenibilità. Tra i principali risultati: oltre il 50% di riduzione della CO₂ negli edifici riqualificati, 97,3% di recupero rifiuti, oltre 263.000 mq riqualificati, zero infortuni sul lavoro, oltre 500 ore di formazione erogate e l’84% di contratti a tempo indeterminato.

Alla luce di un solido backlog ordini aggiornato a marzo 2025 (60 milioni di euro) e di un avvio positivo dell’anno, favorito dalle misure del PNRR, il management conferma una visione positiva sulle prospettive di mercato.