MILANO (PMInews.it) – Il CdA di Relatech ha esaminato e approvato il progetto di bilancio ed il consolidato al 31 dicembre 2022.

Pasquale Lambardi, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Relatech, ha così dichiarato: “Il 2022 è stato un anno particolarmente vivace e dinamico sia dal punto di vista delle operazioni di M&A sia per l’intensa attività di business e i risultati pubblicati oggi ne sono la testimonianza e di questo siamo

molto soddisfatti. Se da un lato abbiamo consolidato e rafforzato la 3M Strategy, Merge, Management, Margin, accogliendo nel gruppo nuove Eccellenze, nuovi talenti altamente qualificati e nuovi clienti nel nostro ecosistema; dall’altro ci siamo aperti ad un value proposition ancora più sfidante e sintetizzata nel concetto di Digital Reinassance, driver di crescita che unisce perfettamente la tecnologia alla centralità dell’essere umano che fa della tecnologia una commodity che genera Valore sostenibile. Nel 2022 il gruppo ha allargato il proprio ecosistema con l’ingresso di EFA Automazione e IoT Catalyst, con le quali abbiamo ampliato l’offerta end to end in ambito industriale attraverso l’unione del mondo IT con quello OT; Venticento, con la quale abbiamo rafforzato ulteriormente l’area Cloud e Cybersecurity e infine con BTO Research abbiamo creato un ponte fra il classico tema della governance a quello più generale della governance del dato integrando, fra gli altri, progetti di change & advisory management alla già consolidata proposta di digital transformation. Abbiamo inoltre dato un’accelerazione al processo di internazionalizzazione con le sedi di Hong Kong, New York, Monaco, Lussemburgo e Vienna, nonché aggiunto le sedi di Torino e Bologna alla copertura nazionale. Con l’ingresso di queste nuove società ricche di expertise, con la piattaforma RePlatform notevolmente accresciuta di know-how, con una customer base rafforzata, con un ecosistema di partnership scientifiche e tecnologiche sempre più robusto, siamo pronti a cogliere le sfide dell’anno venturo con resilienza e tenacia.”

Il Valore della Produzione si attesta ad Euro 70 milioni in crescita del 108% rispetto a Euro 33,7 milioni dell’anno precedente. I Ricavi delle vendite consolidati si attestano a Euro 61 milioni circa in crescita del 117% circa rispetto a Euro 27,9 milioni del 31 dicembre 2021. Gli Altri Ricavi pari a Euro 2,8 milioni circa (Euro 1,8 milioni nel 2021) sono costituiti dai contributi pubblici relativi ai progetti di ricerca condotti con le università e i centri di ricerca, dal credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo condotta dalle società del Gruppo, dal credito d’imposta relativo alla formazione 4.0 e da altri ricavi.

Oltre il 29% dei ricavi deriva da clienti esteri.

I Ricavi ricorrenti ammontano a Euro 21 milioni circa e rappresentano il 35% dei ricavi totali. Tale dato, di significativa importanza per il business model della Società, è in aumento del 151% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale incremento è reso possibile e sostenibile grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo (pari a Euro 6,3 milioni con incidenza di circa il 10% sui ricavi), che generano nuovi asset all’interno della piattaforma digitale RePlatform, elemento centrale della value proposition della Società.

L’EBITDA adjusted è pari a Euro 13,2 milioni circa e risulta in crescita del 90% rispetto ad Euro 6,9 milioni al 31 dicembre 2021, rispetto all’EBITDA reported che risulta pari a Euro 10,3 milioni, il risultato adjusted esclude Euro 2,9 milioni circa derivanti da spese straordinarie per Stock-grant e spese di consulenza su operazioni straordinarie. L’EBIT adjusted, conseguenza di quanto sopra, è pari a Euro 8,7 milioni, con un incremento del 120% rispetto a Euro 4 milioni al 31 dicembre 2021.

Il Risultato Netto Adjusted del Gruppo, conseguenza di quanto sopra, è pari a Euro 5,4 milioni. Il Risultato Netto reported si attesta a Euro 1,7 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2022 evidenzia un valore netto pari a Euro 9,5 milioni circa, con una liquidità di cassa pari a Euro 22 milioni (rispetto al dato al 31 dicembre 2021 pari a Euro 11 milioni circa). Il Patrimonio Netto si attesta a Euro 34,4 milioni rispetto a Euro 24,2 milioni al 31 dicembre 2021, il Patrimonio Netto di Gruppo pari ad Euro 33,1 milioni rispetto ad Euro 23,1 milioni del 31 dicembre 2021.

Silvio Cosoleto, Chief Operating Officer e Consigliere di Relatech, ha dichiarato: “Nel 2022 ci siamo concentrati nell’individuare aziende in linea con le aree di sviluppo su cui puntiamo già da tempo e verso cui la domanda di mercato è in continua crescita. Stiamo parlando del mondo dell’industria, delle telco delle smart cities verso cui ci rivolgiamo con un’offerta end to end in grado di unire i due mondi dell’IT e dell’OT generando comprovati vantaggi. Inoltre, sempre più ampia è la nostra offerta verso il mondo della sicurezza informatica potendo contare su ReSOC, il Security Operation Center e su un NOC proprietari dotati dei massimi livelli di sicurezza, nonché ci siamo dotati di competenze specialistiche in termini di change & advisory management che si aggiungono alla già consolidata offerta tecnologica del gruppo.”

La Società ha convocato una Conference call di Presentazione dei dati economico finanziari al 31 dicembre 2022 per giovedì 6 aprile ore 11,30 – 12,30 in diretta zoom previa iscrizione al seguente link.