MILANO (PMInews.it) – Relatech ed EFA Automazione, fedeli alla vocazione innovativa che da sempre le contraddistingue, anche quest’anno saranno a SPS Italia con novità a dir poco rivoluzionarie. La loro presenza sarà particolarmente densa di significato per tutti coloro che passeranno dallo stand G005 – Padiglione 5 dove potranno toccare con mano il potere dell’intelligenza artificiale applicata ai processi industriali.

Che l’AI sia oggi entrata a far parte del lessico del mondo OT è un dato di fatto. Tuttavia, resta ancora tutto da vedere e da dimostrare come e quanto questa tecnologia disruptive venga oggi effettivamente applicata in ambito industriale. È questo il principio che ha guidato Relatech e la sua controllata EFA Automazione nella scelta di portare in SPS una macchina che mostri concretamente come l’AI e la sua innovativa capacità di interazione con l’uomo siano già una realtà che, oltre a rivoluzionare i paradigmi industriali a noi noti, apporterà grandi vantaggi, molti dei quali, ancora da scoprire.

Il principio che guida la dimostrazione si risolve nella soddisfazione di una richiesta puntuale. Il visitatore sarà servito da un pick and place robotizzato che porgerà un bicchiere pieno di quelle ciliegie “Tentatrici di Vignola” che da anni rendono gustosa la visita allo stand di EFA-Relatech.

Ma qui è dove tutto inizia. L’interazione con l’uomo, che è vocale e che può avvenire in qualsiasi lingua a noi nota, si affianca e potenzia gli attuali standard di interfacciamento uomo-machina grazie al fattore AI, che per la prima volta è on-board: l’utente ha infatti accesso a uno scibile che non è frutto di un apprendimento predeterminato. Si tratta di un tipo di interfacciamento che non ha precedenti e che permette all’uomo di interagire con un’entità che ha accesso, oltre che a tutti i dati di campo, a un sapere universale. Grazie all’intelligenza artificiale l’uomo può ottenere in virtù di una velocità computazionale e di una capacità logica inedite, informazioni accurate e contestualizzate, che sono frutto di un’elaborazione e di un’analisi dei dati real-time, la cui fruizione è tuttavia disruptive rispetto al tradizionale concetto di interfacciamento offerto da un HMI attuale.

La demo mostra come l’AI possa integrarsi nei tradizionali HMI quale “estensione” degli stessi, che così equipaggiati sono in grado di rispondere alle esigenze di un mondo sempre più digitale e interconnesso, grazie a capacità conversazionali e di analisi dei dati che efficientano, e allo stesso tempo semplificano, l’utilizzo delle macchine da parte degli operatori.

Utilizzando il linguaggio naturale nell’installazione che verrà mostrata in SPS si potrà dunque richiedere di essere serviti da un braccio robotizzato e, allo stesso tempo e con la medesima semplice modalità di interazione, interrogare la macchina per ricevere informazioni sui principali KPI e le performance di esecuzione.

Senza ombra di dubbio la capacità di questa macchina che, a titolo esemplificativo, mostra la potenza dell’AI applicata ai processi industriali, è frutto di una competenza e di un know-how che non si possono improvvisare. Dietro a questa tecnologia c’è infatti la pluriennale expertise e la summa dell’offerta end-to-end che Relatech ed EFA Automazione sono oggi in grado di offrire a tutte le aziende che hanno intrapreso o che vogliono intraprendere un percorso di digitalizzazione compiuta e sicura, inclusi gli aspetti che riguardano la sicurezza informatica in quanto parte integrante. Si tratta delle stesse aziende che credono nell’innovazione e nell’interazione tra l’uomo e la tecnologia, quale condizione essenziale per restare competitivi in un contesto di mercato che non è mai stato così complesso come quello attuale.

La strada dell’innovazione porta allo stand G005 del Padiglione 5 dove Relatech ed EFA Automazione vi attendono per sfogliare e condividere con tutti voi, questo nuovo ed eccitante capitolo dell’evoluzione del paradigma industriale del futuro.