Giro d’affari 2015 a € 1,98 miliardi, +8% vs 2014 e +2,3% vs 2007, anno di picco del settore, secondo i dati Acimac, presieduta fino a venerdì scorso da Fabio Tarozzi (CEO Siti B&T Group).

MILANO (AIMnews.it) – Record storico per i costruttori italiani di macchine e attrezzature per ceramica, di cui è stato presidente fino a venerdì scorso Fabio Tarozzi, CEO della neoquotata Siti B&T Group. Il giro d’affari del settore ha raggiunto infatti nel 2015 quota 1,98 miliardi di euro, l’8% in più rispetto all’anno precedente ma soprattutto il 2,3% in più rispetto al 2007, anno in cui il fatturato di settore aveva fatto registrare il suo picco più elevato. Le esportazioni, in crescita del 9,1%, hanno raggiunto il valore record di 1,52 miliardi di euro, pari al 76,8% del fatturato totale. A fine 2015 le aziende attive in Italia erano 148 (4 in meno sul 2014) e hanno dato lavoro a 6.229 addetti (+0,4%).

“Il primo trimestre 2016 si è chiuso con un incremento del 9% sul trimestre 2015 – ha dichiarato il nuovo presidente di Acimac, Paolo Sassi – trainato dai buoni risultati registrati all’estero. Le vendite oltre confine sono cresciute del 14,2%, nonostante i rallentamenti in atto in alcuni importanti mercati e le crisi economiche e sociali che stanno attraversando alcune aree, segno inequivocabile della robustezza del nostro settore. Ci auguriamo che tale incremento possa essere confermato anche nei prossimi mesi, consentendoci di chiudere l’anno con un leggero incremento dei già ottimi risultati raggiunti a fine 2015.”

I settori clienti

Le vendite ai produttori di piastrelle rappresentano, come consuetudine, oltre l’80% (82,5%) del totale e sono risultate in crescita del +6,1% rispetto al 2014. Gli incrementi maggiori sono stati registrati sui mercati internazionali, dove le vendite sono cresciute del +7% e un fatturato pari a 1.222,4 milioni di Euro.

Ottime le performance delle macchine per laterizi, in crescita del +38,3% per un fatturato che raggiunge i 156,1 milioni di Euro, dopo anni di contrazione. Anche in questo caso è l’export che traina il settore. Nei dodici mesi del 2015, le vendite oltre confine sono cresciute del +42,8%.

Al terzo posto si posiziona il settore dei sanitari in ceramica. Anche per questo comparto si registra una crescita importante del +25,9% che porta il fatturato a 126,9 milioni di euro. Le crescite percentuali maggiori sono in questo caso state registrate sul mercato domestico (+78,6%) che raggiunge i 22,7 milioni di Euro.

Seguono il settore dei refrattari, della stoviglieria e della ceramica tecnica.

Il comunicato integrale di Confindustria Ceramica è disponibile qui.