MILANO (AIMnews.it) – Il gruppo Prismi nel 2017 ha realizzato 15 milioni di euro di valore della produzione, il 22% in più rispetto ai 12,3 milioni del 2016. L’ebitda è cresciuto del 67% a 0,95 milioni, mentre il risultatonetto è negativo per 3,4 milioni (in rosso per 3,1 milioni nel 2016). La posizione finanziaria netta è negativa per 19,1 milioni. “Il 2017 segna il termine del turnaround iniziato nel 2015 – ha spiegato Alessandro Reggiani, presidente e Ad di Prismi – L’incremento delle vendite avviatosi nell’ultimo semestre del 2017 sta proseguendo anche nei primi mesi del 2018: i dati lordi gestionali riferiti alle vendite al 30 aprile 2018 evidenziano un forte incremento sull’analogo periodo 2017 (+73%) e un risultato superiore anche al piano industriale approvato a inizio anno (+11%) che prevede il ritorno all’utile già dal 2018. Il 2017 ha visto numerose operazioni straordinarie che hanno permesso una riorganizzazione del gruppo con una chiara proposizione verso il mercato: da una parte Prismi che presidia il segmento delle Pmi, tramite una rete di agenti in forte crescita sia quantitativa che qualitativa, e dall’altra la nuova Wellnet che offre servizi di Digital Trasformation al mercato delle medie-grandi aziende e della Pubblica Amministrazione”.