MILANO (AIMnews.it) – Il Consiglio di Amministrazione di Portobello ha esaminato e approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2019, che verrà sottoposto all’Assemblea degli azionisti il 29 aprile e, occorrendo, il 30 aprile 2020. I risultati evidenziano una forte crescita del fatturato complessivo e della marginalità. Il primo si attesta a 46,0 milioni di Euro (+109% rispetto a 22,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2018). L’EBITDA, con 8,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 è in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2018 di 3,4 milioni di Euro, pari a una variazione percentuale del 142,8%. L’incidenza dell’EBITDA sul fatturato si è attestata al 18,2%, anch’essa in miglioramento rispetto al 15,8% del 2018. La Posizione Finanziaria Netta complessiva è passiva per 4,8 milioni di Euro (attiva al 31 dicembre 2019 per 0,1 milioni di Euro), mentre la PFN corrente è attiva per 0,4 milioni di Euro.

“Per il terzo anno consecutivo Portobello registra una crescita a tripla cifra di fatturato, EBITDA e utile netto (+109% sul fatturato, +143% sull’EBITDA, +164% sul risultato netto) e, allo stesso tempo, un significativo aumento dei margini (EBITDA margin al 18,2% e Utile Netto al 10,5%). – commenta Roberto Panfili, Co-founder e COO di Portobello – Tali risultati dimostrano da un lato come il modello di business della Società sia solido e scalabile e, dall’altro, come le attività di rafforzamento della struttura organizzativa e gestionale, oltre che di ampliamento della rete retail, stiano apportando una maggiore efficienza operativa ed economie di scala. Siamo una Società molto giovane che esprime importanti potenzialità continuando a investire sul proprio marchio, sui punti vendita e sul media per crescere su scala nazionale”.

Il 12 marzo si è resa necessaria la temporanea chiusura dei punti vendita Portobello in conseguenza dell’applicazione del DPCM 11 marzo 2020 a seguito della diffusione del Co-Vid 19. La chiusura forzata avrà un impatto diretto sul fatturato retail il quale, tuttavia, pesa meno del 9% rispetto al fatturato complessivo al 2019. Quale risposta alla chiusura forzata dei negozi gli Amministratori hanno deciso di investire maggiori risorse nel canale online, attività che sta dando ottimi risultati. Si registra d’altro canto un aumento dell’interesse generale alla stipula di contratti di barter che nell’attuale situazione costituiscono certamente un valido sostegno all’attività delle imprese.