STE_8234A Piazza Affari suona la campanella per NVP, società che opera nel settore dei servizi di produzione video principalmente per network televisivi e per proprietari e gestori di diritti televisivi, attraverso l’tilizzo di tecnologie all’ avanguardia sviluppate internamente. Un vero valore aggiunto, quello rappresentato dal reparto tecnico interno che, negli anni, è stato capace di fare la differenza. Oggi, infatti, NVP è nel settore di riferimento una vera eccellenza made in Italy, punto di riferimento internazionale. Su AIM arriva forte di un collocamento a un prezzo unitario fissato in Euro 3,80, che ha generato una domanda complessiva pari a circa due volte il quantitativo offerto. L’Ipo, per l’amministratore delegato Massimo Pintabona, è la strada giusta per proseguire nel percorso di crescita, guardando anche oltre i confini nazionali.

NVP sceglie Piazza Affari. Quali gli obiettivi?

Siamo molto soddisfatti del percorso fatto, sfociato nell’IPO. I risultati del percorso di quotazione sono un riconoscimento importante per quanto fatto fino a oggi. Ci proponiamo di proseguire il nostro percorso di crescita e di diventare, sempre più, un player di riferimento sia sul mercato nazionale che su quello internazionale. Il nostro obiettivo è quello di proporre soluzioni innovative per il mercato del broadcasting internazionale, provando a stare sempre un passo avanti alla concorrenza.

La possibilità di beneficiare di soluzioni tecnologiche avanzate  proprietarie che ruolo gioca nel percorso di crescita di NVP?

Avere un reparto tecnico interno è un punto di forza molto importante. Ci ha permesso di portare sul mercato, a partire dal 2017, la tecnologia 4K HDR, affermandoci come riferimento sia in Italia che all’estero.

Quale modello di business segue NVP?

Lavoriamo ogni giorno per sviluppare soluzioni tecnologiche nuove, implementarle e portarle ai nostri clienti. Un impegno quotidiano che potrà subire un’accelerazione grazie alle risorse raccolte con l’IPO.

La strategia NVP prevede un per un percorso di crescita per linee interne ed esterne. Quali gli obiettivi?

Lavoreremo sul fronte delle tecnologie e dello sviluppo software. Allo stesso tempo, però, siamo impegnati a guardarci intorno per possibili acquisizioni. Sul mercato italiano, in particolare, siamo interessati a società con fatturato tra i 3 e i 7 milioni di euro e con un buon know-how. Ci interessa acquisire personale specializzato, è qui il vero valore aggiunto delle attività. Sul mercato estero, invece, valutiamo anche la possibilità di acquisire piattaforme, per favorire l’ingresso su mercati – al momento europei – che al momento sono già tra i nostri clienti ma nei quali non abbiamo strutture produttive.

Dalla Sicilia a Piazza Affari, NVP è tra le poche realtà meridionali quotate.

Abbiamo mosso i primi passi in Sicilia ma oggi siamo presenti, con due sedi, nelle principali città di riferimento per il mondo dell’audiovisivo: Roma e Milano. Abbiamo sfruttato un’area di mercato poco coperta e poi siamo cresciuti. Oggi possiamo contare sulla fiducia e la visibilità offerta da clienti internazionali.

Quali saranno i driver della crescita del vostro settore?

La crescente interazione e centralità del fruitore finale dei prodotti audiovisivi. Nei prossimi anni lavoreremo per implementare servizi legati proprio alla connettività per favorire l’interattività.