MILANO (AIMnews.it) – Il CdA di Expert System ha approvato il piano industriale 2017-19 che punta a consolidare la presenza sui mercati esteri. Al 2019 la società di intelligenza artificiale stima ricavi per 47,4 milioni, 11,6 milioni di ebitda e 2,7 di utile netto, con un indebitamento finanziario netto di 5,5 milioni. La crescita negli anni di piano si basa sul generale sviluppo dei mercati esteri, dove si ritiene che esistano grandi margini di crescita sia per la dimensione stessa dei mercati che per i tassi di crescita previsti anche dagli analisti di settore. La progressiva creazione di prodotti e soluzioni e la loro replicabilità sui vari settori di mercato permetterà di ottenere inoltre un aumento della percentuale di licenze software e maintenance che incideranno sulla componente recurring del fatturato stesso. Il miglioramento del cash flow operativo sarà anche legato alla riduzione dei tempi medi di pagamento che sui mercati esteri sono molto più brevi rispetto all’Italia. Inoltre, con il completamento del processo di integrazione delle sedi estere, il gruppo potrà beneficiare di importanti economie di scala a favore di una crescente marginalità. Per quest’anno le previsioni del management sono di 28,2 milioni di ricavi e 34,5 di valore della produzione, con 3,6 milioni di ebitda e una perdita netta di 3,4 milioni. Nel 2016, intanto, il gruppo ha realizzato 29,6 milioni di valore della produzione (erano 23,2 milioni un anno prima), con un ebitda negativo per 2,2 milioni per effetto dei costi organizzativi delle controllate estere e una perdita netta di 8,5 milioni. Invariato, invece, l’indebitamento finanziario netto, a 11,1 milioni di euro.