MILANO (PMInews.it) – Secondo le analisi dell’Osservatorio PMI, al 31 dicembre 2021 il mercato Euronext Growth Milan conta 174 società quotate per una capitalizzazione complessiva pari a 11,5 miliardi di euro. Euronext Growth Milan si conferma il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle PMI: dal 2009 ad oggi ha accolto oltre 230 società (compresi passaggi su MTA e delisting) e la raccolta in IPO è stata pari a oltre 4,7 miliardi di euro.

Il mercato ha registrato un notevole sviluppo a partire dal 2016, grazie all’effetto combinato dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) e del credito di imposta sui costi di IPO (CDI): +126% in termini di società quotate rispetto al 31 dicembre 2016, +296% in termini di capitalizzazione rispetto al 31 dicembre 2016. EGM si è evoluto incrementando l’eterogeneità settoriale e territoriale delle PMI. In termini di società quotate: i settori più rappresentati sono Tecnologia (21%), Industria (17%), Servizi (14%) e Finanza (13%); le regioni più rappresentate sono Lombardia (35%), Lazio (13%) ed Emilia Romagna (11%).

Il FTSE Italia Growth registra nel 2021 una performance pari a +57,4%, sovraperformando tutti gli altri indici italiani: FTSE Italia Small Cap (+50,8%), FTSE Italia STAR (+44,7%), FTSE Italia MID Cap (+30,8%), FTSE MIB (+23,0%).

Il Credito di Imposta sui costi di quotazione (Bonus IPO) è stato prorogato per un ulteriore anno: la misura, che agevola l’accesso delle PMI al mercato dei capitali, vede lo stanziamento di ulteriori 5 milioni di euro per le imprese che verranno ammesse a quotazione entro il 31 dicembre 2022. Il Bonus IPO prevede che tutte le PMI italiane secondo la definizione dell’Unione Europea, che si quotano in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione come Euronext Growth Milan, possano avere accesso ad un credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza sostenute, fino a un massimo di 200.000 euro.