MILANO (PMInews.it) – Euronext Growth Milan è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita e consente un accesso ai mercati azionari con un processo di quotazione semplificato. Si conferma il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle PMI: dal 2009 ad oggi ha accolto 282 società e la raccolta in IPO è stata pari a 5,8 miliardi di euro, segno di una evoluzione culturale a favore dell’Equity che sta interessando tutti i settori.
Il 2023 ha registrato, al 3 luglio, 12 IPO per una raccolta (comprensiva di greenshoe ove esercitata), di 96,6 milioni di euro. In particolare, sono approdate sul mercato EGM: AATech, Creactives Group, Cube Labs, Deodato Gallery, Ecomembrane, Gentili Mosconi, Pasquarelli Auto, RedFish LongTerm Capital, RES, Reway Group, TMP Group, Valtecne. Si segnala altresì che in data 3 luglio Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni I.M.D. International Medical Devices, operatore di riferimento a livello internazionale nel settore MedTech e in particolare nei sistemi di diagnostica per immagini; l’inizio delle negoziazioni è previsto per venerdì 7 luglio 2023.
EGM ha contribuito alla crescita del mercato regolamentato con 27 società che hanno perfezionato il translisting su EXM/STAR. La capitalizzazione complessiva al translisting è stata pari a 6,4 miliardi di euro, per una media di 237 milioni di euro: al 3 luglio 2023 le 24 società quotate sul mercato principale capitalizzano complessivamente 13,5 miliardi di euro registrando una performance media dal translisting pari a +113%. EGM ha altresì registrato 23 Offerte Pubbliche di Acquisto (OPA), 35 delisting e 4 fusioni.
Al 3 luglio 2023 le società quotate su Euronext Growth Milan sono 193 (di cui 1 SPAC, 3 Business Combination e 2 Reverse Takeover) per una capitalizzazione complessiva pari a 9,1 miliardi di euro. Il mercato ha registrato un notevole sviluppo a partire dal 2016, grazie all’effetto combinato dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) e del credito di imposta sui costi di IPO (CDI): +151% in termini di società quotate rispetto al 2016, +215% in termini di capitalizzazione rispetto al 2016.
Nel 2017-2023 l’operazione di IPO presenta i seguenti dati medi (al netto delle SPAC e di Technoprobe), calcolati su un totale di 164 società: capitalizzazione pari a 33,9 milioni di euro, flottante pari al 25,6%, raccolta pari a 8,8 milioni di euro, peso della raccolta in aumento di capitale pari al 92%.
Euronext Growth Milan si è evoluto incrementando l’eterogeneità settoriale e territoriale delle PMI. In termini di numero di società quotate: il Settore più rappresentato è la Tecnologia con 46 società, pari al 24% (Technology Services, Health Technology, Electronic Technology); le Regioni più rappresentate sono Lombardia (44%), Lazio (11%) e Veneto (9%). EGM accoglie inoltre 4 società estere (pari al 2%).
Il FTSE Italia Growth ha registrato nel periodo gennaio-maggio 2023 una performance pari a -2%, in linea con la performance realizzata dall’indice FTSE Italia Small Cap. Analizzando la performance settoriale da IPO emerge che hanno performato maggiormente i settori Consumer Durables (+123%), Communications (+61%) e Distribution Services (+45%). Nel 2023, 11 settori su 18 hanno registrato performance positive; le migliori sono Consumer Non-Durables (+51%) e Distribution Services (+44%). Le prime 3 società per performance da IPO sono: FOPE (+1.050%), Sciuker Frames (+438%) e EdiliziAcrobatica (+387%).
L’analisi storica evidenzia un miglioramento della liquidità dei titoli EGM a seguito dell’introduzione dei PIR nel 2016. Nel periodo gennaio – maggio 2023 il Controvalore Medio Giornaliero si attesta a 53 migliaia di euro (73 migliaia di euro nel 2022), mentre i Giorni con Scambi sono pari al 73% (70% nel 2022). Nello stesso periodo il Controvalore Totale è pari a 935 milioni di euro (in linea con il dato 2022).
Analizzando la distribuzione delle società per classi di flottante emerge che il 53% del mercato ha un flottante inferiore o uguale al 30%. Solo il 18% delle società ha un flottante superiore al 50%. La distribuzione delle società per Controvalore Medio Giornaliero da IPO mostra che il 50% del mercato scambia in media un valore pari o inferiore a 50 migliaia di euro, mentre il 30% scambia un valore compreso tra 50 migliaia di euro e 100 migliaia di euro.
Sulla base dei bilanci 2022, le società quotate al 31 maggio 2023 generano un giro d’affari pari a 9,7 miliardi di euro, +51% rispetto al giro d’affari generato nel 2021 dalle stesse società (6,4 miliardi di euro). Le società hanno registrato in media una crescita dei ricavi pari a +51%. Il peso di EGM sull’economia nazionale continua a crescere nel corso degli anni: secondo l’edizione 2022 dell’Osservatorio PMI EGM, le 175 società quotate al 31 maggio 2022 generavano un giro d’affari complessivo 2021 pari a 6,8 miliardi di euro. Il 71% del mercato è composto da aziende con Ricavi inferiori a 50 milioni di euro. La società quotata su EGM presenta nel 2022 i seguenti dati medi: Ricavi 52,8 miliardi di euro, EBITDA 7,8 milioni di euro, EBITDA margin 15%, PFN (cassa) 6,9 milioni di euro.
Sulla base dei bilanci 2022, le società quotate al 31 maggio 2023 occupano complessivamente 33.486 dipendenti, +20% rispetto ai 27.869 dipendenti occupati dalle stesse società nel 2021. La crescita media è pari a +33%. Il peso di EGM sull’economia nazionale continua a crescere nel corso degli anni: secondo l’edizione 2022 dell’Osservatorio PMI EGM, le 175 società quotate al 31 maggio 2022 occupavano complessivamente 28.070 dipendenti. I settori che occupano il maggior numero di risorse sono: Industrial Services (388), Producer Manufacturing (374), Consumer Non-Durables (232).
Euronext Growth Milan si è dimostrato particolarmente adatto a ospitare strumenti di finanza innovativa come le SPAC (Special Purpose Acquisition Company), veicoli di investimento che, attraverso la quotazione, raccolgono capitali con l’obiettivo di acquisire e successivamente fondersi con una società non quotata (target): a seguito dell’approvazione della Business Combination la società target accede alle negoziazioni. 26 SPAC hanno raccolto capitali su EGM (complessivamente 3.045 milioni di euro) e 18 hanno portato a termine la Business Combination. La raccolta media delle SPAC è stata pari a 122 milioni di euro. Industrial Stars of Italy 4 ha annunciato, in data 17 maggio 2023, la Business Combination con Sicily by Car, fondata nel 1963 da Tommaso Dragotto e leader nel settore dell’autonoleggio leisure a breve termine.
Nell’azionariato delle società quotate al 31 maggio 2023 sono presenti 132 Investitori Istituzionali, di cui 23 italiani (17%) e 109 esteri (83%). Francia e Svizzera sono i principali investitori esteri e sono presenti entrambi con 22 case di investimento, pari al 16,7%. L’investimento complessivo è pari a 776 milioni di euro (8% della capitalizzazione del mercato), di cui 414 milioni di euro (53%) detenuto da investitori italiani e 362 milioni di euro (47%) detenuto da investitori esteri. Tra gli investitori più attivi: Banca Mediolanum (83,5 milioni di euro, 79 società partecipate), Algebris Investments (Luxembourg) SARL (80,4 milioni di euro, 64 società), Azimut Holding (62,4 milioni di euro, 90 società), First Capital (59,0 milioni di euro, 21 società).
Secondo le stime di Banca d’Italia sono circa 2.800 le PMI non finanziarie con caratteristiche ampiamente idonee alla quotazione prima della diffusione della pandemia. L’Equity Gap delle PMI Italiane si traduce in un ridotto livello di patrimonializzazione, una forte dipendenza dal canale bancario e una forte incidenza dell’indebitamento a breve termine. La finanza può seguire il ciclo di vita di una società e il suo percorso di crescita, concretizzando una politica efficace per aumentarne la competitività industriale.
Per il 2023 IRTOP Consulting stima un numero target di società quotate pari a 215 e una capitalizzazione che raggiunge i 12,8 miliardi di euro, con un incremento legato alla capitalizzazione delle nuove IPO e ad una crescita dell’indice FTSE Italia Growth. I settori relativi ai nuovi collocamenti saranno rappresentati da HealthTech, Fashion/Luxury e Industrial con una raccolta aggiuntiva nel 2023 di circa 300 milioni di euro. Le variabili sulle quali è basata la stima riguardano l’impatto potenziale del credito di imposta in funzione della misura stanziata di 10 milioni di euro e la dimensione media della capitalizzazione delle nuove IPO, parametrata all’andamento dell’indice di riferimento. Nell’analisi si è inoltre tenuto conto del trend dei delisting (translisting sul mercato principale, OPA e delisting) dal 2017 ad oggi.
La comparazione tra le principali Borse Europee fa emergere la necessità di dare un impulso alle quotazioni in Italia per ridurre il gap sia in termini di numero di emittenti che di capitalizzazione. Permane quale ostacolo alla quotazione il relativo costo e il CDI sui costi di IPO si è dimostrato negli anni estremamente efficace. Considerato l’elevato numero di PMI nel tessuto imprenditoriale italiano, EGM ha le potenzialità per raggiungere le dimensioni che oggi esprimono mercati come AIM UK, con 800 società quotate per una capitalizzazione di 100 miliardi di euro ed Euronext Growth Paris, che conta 272 società per una capitalizzazione di 22 miliardi di euro.
L’Osservatorio PMI EGM ritiene fondamentale legare la misura del CDI sui costi di IPO alla necessità di far raggiungere al mercato EGM una dimensione in linea con quella delle principali Borse estere sia in termini di numero di emittenti che di capitalizzazione. È necessario che la misura diventi strutturale e che l’importo del CDI venga mantenuto in 500 mila euro, in linea con gli attuali costi di IPO; sulla base delle IPO del periodo 2018-2022 che hanno visto una media di N. 27 PMI annue, stimiamo una nuova misura complessiva non inferiore a 14 milioni di euro.
IRTOP Consulting e Pavia e Ansaldo Studio Legale hanno pubblicato il paper “IPO Sostenibile: linee guida per la raccolta di capitali delle PMI”. La pubblicazione, edita da DIKE Giuridica Editrice, è volta ad individuare le linee guida applicabili alle PMI di una cosiddetta “IPO Sostenibile”. Le linee guida definiscono gli elementi strutturali ESG correlati alla buona governance, alla trasparenza del reporting e all’use of proceeds IPO.
In data 11 aprile 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, un disegno di legge che introduce interventi per migliorare l’attrattività del mercato dei capitali italiano e accelerare il processo di quotazione in Borsa, c.d. DDL Capitali. Si tratta di una riforma organica sviluppata in 22 articoli che mira a incentivare la quotazione delle società. Gli interventi danno attuazione al Libro Verde su “La competitività dei mercati finanziari italiani a supporto della crescita” del Ministero dell’Economia e delle Finanze. I principali pilastri della riforma riguardano le seguenti tematiche: governance, semplificazione del processo di quotazione, ampliamento della base investitori ed educazione finanziaria.
L’evento, in partnership con Borsa Italiana, ha visto gli interventi dell’On. Giulio Centemero, Membro della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, di Barbara Lunghi, Responsabile Mercati Primari di Borsa Italiana Euronext, di Anna Lambiase, Founder & CEO di IRTOP Consulting, del Prof. Marco Ventoruzzo, Presidente di Assosim sul tema “Riforma DDL Capitali: incentivi per attrarre nuovi investitori” e di Giovanni Natali, Presidente di Assonext.
Nella Tavola Rotonda “Esperienze di operazioni straordinarie e post listing” si sono confrontati Livia Cevolini, CEO di Energica Motor Company (“Un caso di OPA”), Fausto Manzana, CEO di GPI (“Un caso di translisting”), Davide Sommariva, Presidente di Redelfi (“Un caso di mini bond”) e Alessio Bellin, CEO di Gibus (“Un caso di M&A”).
Nella Tavola Rotonda “Investitori Istituzionali e logiche di investimento” si sono confrontati Andrea Buragina di Mediolanum Gestione Fondi SGR, Luca Mori di Algebris Investments, Gian Paolo Rivano di Amaranto SIM e Vincenzo Polidoro di First Capital.
A conclusione dell’evento, Anna Lambiase ha consegnato gli Award agli Investitori Istituzionali più attivi su EGM: Andrea Buragina di Mediolanum Gestione Fondi SGR, Luca Mori di Algebris Investments, Andrea Colombo di Azimut, Gian Paolo Rivano di Amaranto SIM e Vincenzo Polidoro di First Capital.
Partner dell’evento: PMI Capital, RSM. Media Partner: Financial Lounge.