MILANO (PMInews.it) – Le PMI Innovative quotate su EGM sono 67 (33% del totale) per una capitalizzazione complessiva pari a 2,1 miliardi di euro (25% del totale) e un giro d’affari complessivo pari a 1,5 miliardi di euro (16%). Presentano i seguenti dati medi: Capitalizzazione al 31/05/2024 pari a 31,2 milioni di euro, Performance da IPO al 31/05/2024 pari a +8%, Ricavi 2023 pari a 23,5 milioni di euro. Tra i settori maggiormente rappresentati: Technology Services (36%), Commercial Services (19%), Electronic Technology, Health Technology e Producer Manufacturing (tutti al 7%).

A differenza dei requisiti stabiliti per il listino principale, EGM non prevede criteri minimi di accesso in termini di capitalizzazione, dimensioni societarie, struttura di governo societario e numero minimo di anni di esistenza della società. Questo elemento, unitamente all’introduzione, nel 2020, del Segmento Professionale, ha permesso a molte società di quotarsi in fase di startup. L’Osservatorio ECM ha analizzato le società che si sono quotate entro il quinto anno dalla data di costituzione, così come riportata nel Documento di Ammissione, individuando un totale di 72 società (23% del totale). Escludendo le società costituite a seguito di fusione, scissione societaria, cessione di azienda o di ramo di azienda, sono state individuate 39 startup, pari al 12% del totale. Il 59% delle startup si è quotato entro il terzo anno dalla costituzione.

Come previsto dall’art. 2351, c. 4 del codice civile, lo statuto può prevedere la creazione di azioni con diritto di voto plurimo. Ciascuna azione a voto plurimo può avere fino a un massimo di 10 voti, come modificato dalla legge 5 marzo 2024, n. 21 (“DDL Capitali”). Al 31 maggio 2024, le società che hanno adottato il voto plurimo sono 29, pari al 14% del totale. In prevalenza il moltiplicatore scelto è pari a 3x (12%). Si registra il primo caso di moltiplicatore pari a 10, adottato da Next Geosolutions Europe, quotatasi il 22 maggio 2024. Relativamente alla tempistica, in 24 casi su 29 (83%) è stato adottato in fase di IPO. La % dei diritti di voto con voto plurimo sul totale dei diritti di voto si attesta in media al 70,9%. Il flottante medio delle società che hanno adottato il voto plurimo è superiore alla media del mercato sia in IPO (31,5% rispetto al 26,0%), sia al 31 maggio 2024 (40,4% rispetto al 33,2%).