MILANO (AIMnews.it) – Il giro d’affari complessivo del mercato AIM Italia è pari a 4,9 miliardi di euro al 31 dicembre 2020 (4,98 miliardi nel 2019). Le quotate hanno reagito positivamente agli effetti dell’emergenza sanitaria, registrando un incremento medio del +3% nel 2020 rispetto al 2019. La crescita dei ricavi ha interessato il 48% delle società, evidenziando nell’11% dei casi un tasso di crescita superiore al 50%. L’82% delle società presenta ricavi inferiori a 50 milioni di euro, mentre il 5% superiori a 100 milioni di euro. Il 49% delle società ha registrato una crescita in termini di EBITDA nel 2020: di queste, il 14% ha registrato tassi di crescita superiori al 50%. Il 65% delle società ha riportato un risultato netto positivo nel 2020.

Sono 29 le società che hanno distribuito dividendi nel 2021, per un ammontare complessivo di 53,5 milioni di euro (68,7 milioni di euro nel 2020) e un dividend yield medio pari al 2,1% (2,8% nel 2020).

Le società AIM impiegano 19.600 dipendenti al 31/12/2020 (147 il dato medio, 84 il dato mediano), con una crescita, in media, pari al +23% rispetto al 2019 (circa 18.900 dipendenti). I settori che occupano, in media, maggior numero di risorse sono Industria (28%), Tecnologia (22%), Servizi (14%), Moda e Lusso (8%). Lo status di società quotata richiama l’interesse di talenti a tutti i livelli, che possono maturare un percorso professionale riconosciuto anche dal mercato: +62% è la crescita del numero delle risorse impiegate dalla data di IPO ad oggi (CAGR +12%).