NELLE MARCHE 3 LE SOCIETA’ QUOTATE AIM, CON UN GIRO D’AFFARI DI 85 MILIONI DI EURO 

CLABO, GEL e FINTEL CON UNA MARGINALITA’ SUPERIORE ALLA MEDIA DEL MERCATO PARI AL 19% 

  • 3 società con una capitalizzazione pari a 112 milioni di euro
  • 19 mln di euro la raccolta da IPO, di cui 5,7 mln nel 2017 (Gel)
  • Identikit dell’azienda delle Marche nel 2017: ricavi medi pari a 28 mln di euro (+10% vs 2016),
  • Circa 400  risorse impiegate nel 2017 (+23% vs 2016)

 

Lo rileva l’Osservatorio AIM 2018 di IR Top Consulting

Milano, 2 agosto 2018

IR Top Consulting, Partner Equity Markets di Borsa Italiana – LSE Group, leader in Italia nella consulenza direzionale per i Capital Markets (quotazione in Borsa e Corporate Finance) e le Investor Relations, presenta i risultati dell’Osservatorio AIM Italia sulle Marche, regione rappresentata da 3 società con modelli di business industriali e marginalità superiore alla media AIM.

Anna Lambiase, Fondatore e Amministratore Delegato di IR Top Consulting società specializzata nella quotazione sul mercato AIM Italia:“Dalle evidenze dell’Osservatorio AIM Italia emerge che le Marche rappresentano il 3% del mercato AIM, con una capitalizzazione di mercato di 112 milioni di euro e capitali raccolti in IPO per 19 milioni di euro. L’azienda AIM Italia marchigiana è prevalentemente attiva nel settore industriale ed altamente innovativa, presenta una crescita media dei ricavi nel 2017 pari al +10% (+12% la media del mercato) e una marginalità (19%) superiore alla media AIM (13,6%). L’AIM, con una raccolta complessiva dal 2009 di oltre 4 miliardi di euro rappresenta per l’Italia un mercato azionario di grande sostegno alla crescita delle PMI. Quotarsi su AIM è una opzione che vale considerare, soprattutto per le PMI che intendono investire nella propria crescita senza perdere il controllo dell’azienda: la quotazione costituisce un’opportunità di grande visibilità con significativi ritorni. A partire da quest’anno, inoltre, l’accesso delle imprese al mercato dei capitali risulta agevolato: gli incentivi alla quotazione delle PMI, introdotti dalla Legge di Bilancio 2018 tagliano del 50% i costi di IPO nella modalità di credito d’imposta per le operazioni sostenute fino al 2020”.

Sono 3 le aziende quotate su AIM Italia delle Marche, pari al 3% del mercato: Gel (Industria), PMI innovativa quotata dal 20 dicembre 2017 e secondo operatore in Italia nel mercato del water treatment; Clabo (Industria), dal 1958 player internazionale nel settore degli arredi per la ristorazione e Fintel Energia Group (Energia ed Energie Rinnovabili), operatore verticalizzato attivo nel mercato della vendita di energia elettrica e gas naturale. La Lombardia (52%), l’Emilia Romagna (11%) e il Lazio (10%) si collocano ai primi posti per rappresentatività regionale di AIM Italia.

Le società delle Marche evidenziano ricavi complessivi pari a 85 milioni di euro (2% su AIM), una capitalizzazione pari a 112 milioni di euro (1% del mercato) e una raccolta complessiva in IPO (equity) pari a 19 milioni di Euro, di cui 5,7 milioni di euro raccolti nel 2017 (Gel).

L’azienda AIM Italia marchigiana è caratterizzata da ricavi medi pari a 28,4 milioni di euro  (+9,8% rispetto al 2016), un EBITDA pari a 4,8 milioni di euro e una marginalità pari al 19%. In media, la capitalizzazione di mercato della società è pari a 37 milioni di euro, la raccolta è pari a 6,2 milioni di euro. Le PMI quotate delle Marche impiegano circa 400 risorse (133 in media), +23% rispetto al 2016.

 

Tab. 1 – Società delle Marche quotate su AIM Italia (Euro mln)

 

SOCIETÁ

Città

DATA

IPO

Ricavi

2017

Var. %

EBITDA

margin 2017

Raccolta

IPO

Market

Cap

Gel

Castelfidardo (AN)

20/12/17

15,8

5,2%

24%

5,7

16

Clabo

Jesi (AN)

31/3/15

44,8

19,9%

11%

7,4

24

Fintel Energia Group

Pollenza (MC)

23/3/10

24,6

4,1%

24%

5,6

73

MEDIA

 

 

28,4

9,8%

19%

6,2

37

SOMMA

 

 

85,3

18,6

112

Fonte: Osservatorio AIM Italia di IR Top Consulting su dati societari, Borsa Italiana e Factset.

Market Cap al 31/07/2018

 

Il mercato AIM Italia in pillole

Il mercato AIM Italia, che ha registrato negli ultimi anni il maggior numero di collocamenti, conta al 2 agosto 2018, 112 società, con un giro d’affari di oltre 4,6 miliardi di euro e una capitalizzazione di circa 8 miliardi di euro. Dal 2009 ad oggi i capitali raccolti in IPO in equity sono superiori a 4,0 miliardi di euro, di cui, in media, il 91% provenienti da nuova emissione di titoli.

L’identikit della società AIM Italia presenta, in media, ricavi pari a 42 milioni di euro (+12% rispetto al 2016), capitali raccolti pari a 8,0 milioni di euro[1], una capitalizzazione per 45 milioni di euro[2] e un flottante post quotazione pari al 22% (SPAC escluse).

 

IR Top Consulting per la quotazione delle PMI 

IR Top ha sviluppato una conoscenza verticale e approfondita sul mercato AIM Italia, in termini di risultati economico finanziari, normativa, investitori, costi e incentivi di IPO e singole esperienze di quotazione che permette di offrire alle aziende che vogliono intraprendere il percorso di crescita attraverso l’IPO, la verifica della fattibilità del processo di quotazione (requisiti formali e sostanziali di accesso al mercato azionario) attraverso la valutazione e l’analisi dei dati economico-finanziari della società rispetto al mercato AIM Italia e ai competitor.

IR Top Consulting si rivolge a imprenditori di PMI italiane che intendono valutare la fattibilità del progetto di IPO per la crescita aziendale. L’Osservatorio AIM Italia di IR Top Consulting ha collaborato per la definizione della misura per il Credito di Imposta per la quotazione delle PMI, contenuta nella Legge di Bilancio 2018, entrata in vigore con il Decreto Attuativo il 19 giugno 2018.

 



[1] Valore al netto delle SPAC e delle Business Combination, dati al 1 agosto 2018

[2] Valore al netto di società con market cap superiore a 1 miliardo, delle SPAC e delle Business Combination, dati al 1 agosto 2018