MILANO (AIMnews.it) – Dall’inizio del 2018 sono già 16 le IPO registrate sul mercato AIM Italia, 3 le ammissioni. Le operazioni di IPO delle società sono state caratterizzate per il 91% da aumento di capitale e per il 9% da OPV. Lo studio condotto dall’Osservatorio AIM Italia di IR Top Consulting stima, per il secondo semestre dell’anno, un’ulteriore crescita del numero di quotazioni, sostenuta dal credito di imposta sul 50% dei costi per le PMI. Tra luglio 2017 e luglio 2018, si sono registrate 31 nuove IPO. Appartengono ai settori Finanza (45%), Industria (23%), Servizi (10%) e tecnologia (6%). Le prime presentano la raccolta maggiore nel periodo considerato. Per le IPO del 2018 la raccolta media (al netto delle SPAC) è pari a Euro 10,6 milioni in crescita del +37% rispetto alla raccolta delle IPO a luglio 2017. “Quotarsi su AIM – commenta Anna Lambiase, Fondatore e CEO di IR Top Consulting – è una opzione che vale considerare per le società con una dimensione appropriata che intendono investire nella propria ulteriore crescita. L’elevato numero di nuove quotazioni nei primi sei mesi del 2018, 16 IPO contro 7 dell’anno passato, sono un segnale di come le misure legislative adottate stiano iniziando a portare risultati tangibili per le PMI che vogliono sfruttare le potenzialità del mercato dei capitali per accelerare il proprio percorso di crescita senza perdere il controllo dell’azienda e a costi IPO dimezzati”.